I proprietari dei terreni di Cava Santa: “Sospendete i lavori o adiremo a vie legali”
Una lettera invita alla Procura delle Repubblica di Siracusa, al sindaco del Comune di Rosolini, all’ufficio del Genio Civile, alla sovrintendenza ai Beni Culturali di Siracusa, alla redazione “Le Iene”, alla redazione “Striscia la Notizia”, alla stampa locale, per denunciare quanto sta accadendo all’interno della Cava di Croce Santa con l’inizio degli interventi del Genio Civile.
A scriverlo è un proprietario terriero impossibilitato nel raggiungere il proprio appezzamento di terreno a causa della chiusura della strada prima e, una volta ultimata la costruzione del canalone, saranno in pratica impossibilitati per sempre a raggiungere i propri terreni situati dall’altra parte del canalone.
“I sottoscrittori la presente – si legge nella lettera-, i quali nell’ordine di firma allegano cadauno documento di identità, nella qualità di proprietari dei terreni agricoli e titolari di aziende limitrofe ai luoghi ove sono in corso da due settimane i lavori di realizzazione di canale di raccolta acque meteoriche in contrada Croce Santa tenere di Rosolini, diffidano l’autorità preposte in indirizzo a sospendere immediatamente i lavori, fino a che con riunione congiunta coi sottoscritti si assumano soluzioni per come raggiunger le proprietà e non impedire il diritto di transito nelle trazzere acquisto per rogito e/o servitù, oggi divelte dagli scavi in essere con vostro progetto.
L’Istituto della Somma Urgenza con la quale codesti funzionari ed amministratori dei pubblici uffici vogliono motivare la esecuzione dei lavori, non appare giustificato a distanza di un anno dallo sporadico evento meteorologico dell’ottobre 2018.
L’intervento posticcio per le caratteristiche di come lo si sta attuando anche in considerazione dei luoghi con vincoli di carattere archeologico ed ambientale, così completato, provocherebbe danni anche al paesaggio, alla basilica rupestre e sarebbe per come tecnicamente progettato, un intervento inutile, a prova scongiuriamo del ripetersi di avverse condizioni meteorologiche,
Allo stato nessuna attività privata è possibile ivi esercitare, pertanto ci si riserva adire alle vie legali per risalire alle personali responsabilità delle modifica dello stato dei luoghi e dei danni subiti e subenti, che saranno debitamente richiesti con stima ed intervento dell’autorità giudiziaria.
Nell’interesse degli abitanti di tutta la Città di Rosolini, ricordiamo che il particolare luogo è diventato ricovero abusivo di spazzatura e che il sezionamento della Piazza ivi esistente in due separate parti per il realizzo del canale, non permetteranno alcuna futura fruizione all’uso pubblico sempre stato, impedendo la commemorazione delle festività, iniziative ecclesiastiche varie e di associazioni.
In fede che la presente sarà esaudita coi caratteri di urgenza del caso, distinti saluti
Giuseppe Rizza