“I doni che vorremmo”, la lettera degli studenti consegnata al sindaco Giovanni Spadola

“I doni che vorremmo”, la lettera degli studenti consegnata al sindaco Giovanni Spadola

Ieri, gli studenti della 3^E secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo De Cillis, hanno avuto la piacevole sorpresa di avere in visita il sindaco Giovanni Spadola nella loro classe.
I ragazzi  gli hanno consegnato una pergamena e hanno letto la loro “lettera al sindaco di Rosolini, ecco i doni che vorremmo”, un modo per esprimere la loro visione di città e di istituzioni.


È stata una parentesi piacevole – dice il rappresentante dei genitori Francesco La Cava- che ha visto i nostri ragazzi interagire con le autorità ed avere risposte dallo stesso sindaco che si è dimostrato molto attento alle problematiche giovanili. Come rappresentante dei genitori ho avuto il piacere di assistere agli interventi del nostro dirigente, del sindaco e degli stessi ragazzi e mi piace notare che finalmente anche i ragazzi tornano ad essere partecipi”.
Il testo della lettera al sindaco:

LETTERA APERTA AL SIGNOR SINDACO DI ROSOLINI: ECCO I DONI CHE VORREMMO…

Pregiatissimo Sindaco,
siamo gli alunni della scuola secondaria di primo grado E. De Cillis. Nell’augurarle una proficua azione amministrativa, in grado di dare risposte concrete alle aspettative di tutti i cittadini, vorremmo proporle alcuni spunti che potrebbero diventare punti di partenza per una reale progettazione anche a medio e a lungo termine volta al miglioramento delle condizioni culturali, sociali e economiche per la nostra società . In particolare si potrebbe pensare ad una rivalutazione della Biblioteca Comunale, con un arricchimento dell’offerta che stimoli e affascini i ragazzi al mondo della lettura. Perché un solo libro con le sue pagine piene di insegnamenti puó essere più forte di una spada affilata e trasmettere tante emozioni uniche. Inoltre sarebbe fantastica un’area dedicata all’ascolto degli audio-libri , dove i ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi attivamente. L’ individuazione di luoghi da attrezzare per lo svolgimento di attività ludico-ricreative dei ragazzi perché l’area di protezione civile, attualmente utilizzata per questo scopo, è difficilmente raggiungibile.

Al giorno d’oggi noi ragazzi siamo spesso schiavi della tecnologia quando nelle nostre vite, invece, non dovrebbe mai mancare lo sport perché favorisce soprattutto l’allenamento della mente, per questo sarebbe opportuna la costruzione di piscine per praticare il nuoto. La localizzazione di immobili dove poter svolgere attività teatrali, cine-forum e culturali, per far sbocciare nella menti di tutti una nuova passione.

Ci preme anche fare riferimento alla poca vigilanza presente a Rosolini, ad esempio al Verde a Valle o nei vicoli stretti. Sarebbe anche bello creare una cooperativa per tramandare le tradizioni della nostra città ai giovani. A Rosolini infatti, nonostante sia la città del carrubo, non si trovano spesso prodotti collegati direttamente all’utilizzo di quest’ultimo. Per questo ci farebbe piacere organizzare dei corsi per la lavorazione del carrubo e la produzione di alimenti derivati. Infine noi tutti speriamo nella ripresa delle attività del baby- sindaco affiancato da sei baby assessori provenienti dai tre Istituti Comprensivi , ció permetterebbe di renderci conto del duro lavoro che serve per realizzare delle opere, ma soprattutto per sviluppare il nostro senso civico. Speriamo che tutte queste nostre richieste, trovino, grazie a lei, una soluzione per dar vita a una nuova Rosolini. Certi di un suo interessamento le porgiamo i nostri cordiali saluti e cogliamo l’occasione per augurarle buone feste.
Gli alunni della 3°E

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