I commercianti della fiera: “I B&B a Rosolini costano troppo, vado a dormire a Ispica”,
A Rosolini i prezzi di alcuni B&B sarebbero troppo elevati. Almeno è questo quello che hanno voluto raccontarci alcuni commercianti forestieri che il 10 e 11 dicembre scorso, in via Manzoni, hanno posizionato gli stand per la fiera mercato.
“Ho dovuto cercare fuori Rosolini un posto dove dormire per me e mio figlio –afferma un commerciante di Catania-. Siamo abituati a questa vita e sappiamo bene o male i prezzi dei B&B. A Rosolini, però, abbiamo trovato un prezzo che non ci attendavamo, e alla fine, abbiamo deciso di andare a dormire in un B&B nella vicina Ispica, riuscendo a trovare un posto dove dormire con 35 euro complessivi”.
Ed ancora: “Io ho preferito dormire sul furgone –dice un altro commerciante sempre del catanese-. Mi sono informato dei prezzi e, facendo due conti, non ne sarebbe valsa la pena. Meglio una dormita un po’ scomoda, che pagare un prezzo che non avremmo potuto recuperare”.
A sollevare il caso uno degli organizzatori della fiera, il rosolinese Peppe Zocco. “Abbiamo l’opportunità di far arrivare a Rosolini numerosi commercianti che, nel vendere i loro prodotti, hanno sicuramente necessità di pulirsi, mangiare e dormire. Ed è un peccato che la città non possa cogliere questa opportunità. Chi dorme a Rosolini, infatti, andrà a cercare un posto dove cenare, e la mattina dove fare colazione. Per questo penso che sia necessario rendere appetibile la città con prezzi in base alle esigenze dei forestieri”.
C’è chi ha capito le esigenze dei commercianti: una stanza dove dormire poche ore e magari dove poter fare una doccia calda.
“Devo dire anche –conclude Zocco-, che a Rosolini c’è chi ha capito questo concetto ed ha praticamente riempito il proprio B&B. Spero semplicemente di aver sollevato una critica costruttiva perché alla fine non possiamo sapere i costi di uno o di un altro B&B. Sentire queste critiche fa semplicemente pensare e mi chiedo se non si sia fatto il possibile per trattenere tutti a dormire a Rosolini”.
Dall’altra parte c’è chi non è stato in sintonia con l’organizzazione della fiera.
“Mi chiedo i reali benefici economici che porta l’organizzazione di una fiera mercato a Rosolini –dice un commerciante rosolinese-. In città si svolgono già due fiere e tutti sanno il flusso di denaro che va via dalla città. E spendere 5, 10 euro in più in un B&B non sarà sicuramente un dramma per loro. A noi commercianti di Rosolini, invece, non rimane che pagare una Tares ogni anno sempre più salata”.