“Ho lavorato ai forni crematori di Dachau”, venerdì all’auditorium la video testimonianza di un sopravvissuto ai lager
La drammatica esperienza del lager di Dachau sarà rievocata a 73 anni di distanza, venerdì 26 gennaio a Rosolini (Sr), a beneficio degli studenti delle medie e superiori locali.
L’incontro delle ore 10,30 all’auditorium comunale “Attilio Del Buono” di via Soldato Pitino, prenderà le mosse dalla proiezione del documentario DACHAU. Baracca 8 Numero 123343 per la regia del giornalista Roberto Brumat che ha curato anche il libro biografico L’ultimo sonderkommando italiano (Rizzoli editore), presente all’evento.
La vicenda è la vera storia di un ragazzo di 21 anni che dopo l’8 settembre 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi in Grecia dov’era militare; e che per non aderire all’esercito germanico preferì la prigionia. Dopo varie vicende rocambolesche finì per 7 mesi nel campo di concentramento vicino a Monaco di Baviera dove per 15 notti fu obbligato a eliminare i cadaveri dei suoi compagni nei forni crematori. In 7 mesi di privazioni e percosse perse 50 kg di peso al punto che quando tornò a casa sua madre non lo riconobbe.
Enrico Vanzini, il nome del ragazzo di allora, oggi ha 95 anni e dopo sessant’anni di silenzio totale anche in famiglia, ha ripreso a raccontare e ricorda tutto perfettamente, come si sente nel documentario in cui ripercorre le tappe salienti della sua macabra avventura.
La presentazione del documentario che Raistoria ha più volte mandato in onda, è un’anteprima per la Sicilia ed è stata voluta dal sindaco di Rosolini Corrado Calvo e dall’Assessorato alla Cultura. L’ingresso è libero.