“Ho affittato la mia casa e ora vivo un incubo”, ecco perchè a Rosolini non si trovano case in affitto

“Ho affittato la mia casa e ora vivo un incubo”, ecco perchè a Rosolini non si trovano case in affitto

Negli ultimi anni ce ne siamo accorti tutti. I cartelli “Vendesi”, al centro storico, soprattutto, ma anche ai confini del perimetro urbano, non si contano più.

Già lo scorso anno con il nostro giornale, per un complesso approfondimento sull’approvazione di una variante urbanistica per la costruzione di villette sociali in Contrada Masicugno (ma questo è un altro discorso), abbiamo raccolto decine e decine di foto di case in vendite solo al centro storico (alcune di queste le trovate nell’immagine in evidenza di questo articolo). Un fenomeno che a Rosolini continua a crescere a vista d’occhio e di anno in anno.

Da un lato ci sono case completamente chiuse e abbandonate e dall’altro invece c’è un disagio enorme: chi prova a cercare una casa in affitto, spesso anche famiglie con numerosi minori, e con tutte le buone intenzioni di pagare regolarmente l’affitto, non riesce a trovarne.

Ma perché a Rosolini – e non solo, ovviamente- nessuno affitta più case e preferisce tenerle sfitte piuttosto che trarne un beneficio economico?

“La legge non ci tutela”, è questo che ci racconta la signora Giovanna Ignaccolo che nel sentirsi, assieme al marito, “proprietari di immobili soli e abbandonati dallo Stato“, ci chiede di rivolgere un appello, il suo, a quanti si trovano nella loro stessa situazione: “E sono sicura che sono tantissimi” – dice la signora Ignaccolo.

Residente a Pozzallo, la signora affitta da anni una sua proprietà a Rosolini ma questa idea, pensata per evitare di pagare tasse su un immobile chiuso, si è rivelata un vero e proprio incubo.

Io e mio marito abbiamo pensato di affittarla per poter pagare le tasse sulla stessa con i proventi dell’affitto e pensando anche di poter aiutare qualche famiglia a trovare un tetto. Ma oggi pensiamo che l’unica soluzione per vivere sereni, alla nostra età, sia quella di demolire quella casa”. 

Disposti a demolire, piuttosto che affittare. La coppia ha al momento affittato la proprietà, divisa in due distinti appartamenti, a un italiano e a un rumeno. Entrambi affittuari morosi. “Non pagano l’affitto da troppi mesi. Abbiamo chiesto a entrambi di lasciare l’immobile ma hanno pure minacciato mio marito, inveendo contro di lui. Siamo persone anziane e non possiamo sopportare tutto questo. Siamo diventati estranei in casa nostra”.

E come capita sempre più spesso, ormai, l’unica soluzione per rivedere libero il proprio immobile è quello di procedere per vie legali, se non fosse però che le procedure di sfratto sono lunghe anni e intanto i proprietari continuano a pagare quanto dovuto senza percepire nulla dagli affitti. “Molto meglio, a questo punto, tenerla chiusa, affiggere il cartello Vendesi e campare sereni”.

“Io e mio marito siamo stanchi, stremati da questa situazione. Lo Stato non ci tutela affatto. Ma a chi dobbiamo rivolgerci? Cosa si aspetta a cambiare questa assurda legge per gli affitti che è tutta, solo, a danno dei proprietari? Non solo non percepiamo quanto dovuto per l’affitto – ci racconta la signora – ma ci ritroviamo comunque a mettere un sacco di soldi di tasca nostra non solo per le tasse ma anche per procedere per vie legali per vederci garantire il diritto di tornare proprietari a pieno titolo di un immobile realizzato con i nostri sacrifici. Perchè lo Stato non ci tutela? Stiamo cominciando a pensare seriamente di demolirla una volta che la procedura di sfratto, tra qualche anno, sarà terminata. Le spese sono diventate insostenibili”. 

La signora Ignaccolo è intenzionata a “fare qualcosa”, “non so cosa – ci dice – ma mi piacerebbe se tutti quelli che oggi si trovano nella nostra stessa situazione si facessero sentire, per fare squadra, creare un comitato, andare insieme a protestare a Roma. Non se ne può più e c’è bisogno di mettersi insieme e ribellarsi. La legge va cambiata! Chi non paga e non ha nemmeno l’intenzione di pagare deve essere buttato fuori subito, perchè i proprietari pagano le tasse!”

Il suo bisogno è, innanzitutto, quello di un confronto. Sono tantissimi i rosolinesi che vivono l’incubo di essere proprietari di un immobile in affitto con inquilini morosi e che spesso hanno pure danneggiato le loro abitazioni. È questo il motivo per cui sembra essere diventato uno spreco di tempo inutile cercare una casa in affitto a Rosolini per lunghi periodi.

D’altro canto però sembra anche crescere in città, come in tutta la zona, l’affitto breve per i turisti che a differenza dei tradizioni contratti di locazione ha meno rischi per i proprietari, una maggiore velocità di ritornare in possesso del bene, più spensieratezza e guadagni di gran lunga superiori.

Chi volesse contattare la signora Ignaccolo può mettersi in contatto con il Corriere Elorino.

 

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