Grazie a Giuseppe e Rosy una vetrina natalizia con le creazioni dei ragazzi di “Nuovi Orizzonti”
È un filo diretto con un mondo a cui in pochi sono sensibili: si entra nella vetrina di uno stabile di Corso Savoia, quasi all’angolo con Piazza Garibaldi, e si resta colpiti dai bellissimi oggetti esposti. Che siano tutti creati a mano, lo si capisce subito. Poi arriva Rosy Gradante e ti spiega che quelle creazioni sono dei ragazzi della comunità di recupero Nuovi Orizzonti che Rosolini ha ospitato più volte con incontri dedicati alle scuole a tutti i cittadini.
La comunità grazie alla quale Giuseppe, suo fratello, è riuscito a riprendere in mano la sua vita e uscire dal maledetto tunnel della droga, spinto dalla tenacia di Rosy (qui la sua storia). E la creazione che sta al centro della scrivania, sotto una mensola con la foto di Giuseppe, Rosy e mamma Liliana stretti in un abbraccio e un nostro articolo incorniciato, è proprio di Giuseppe. “L’ho creata nei minimi dettagli, con le mie mani” – ha esordito.
A seguire i ragazzi della comunità di Chiara Amirante, a Montevarchi, nella realizzazione di questi bellissimi oggetti è l’apprezzato e affermato artista Charles Skapin, impegnato da molti anni nella produzione di sculture di arte contemporanea ed oggetti d’arredo realizzati con materiali poveri, prevalente in ferro. La sua filosofia, che ha trasmesso ai ragazzi della comunità, è quel del riciclo, quella di “dare nuova vita agli scarti”, facendoli risvegliare in nuove sembianze. Oggetti che appartengono al mondo delle discariche e che sembrano non avere più futuro.
Una filosofia che ripercorre l’esperienza personale di vita di Skapin che ha reagito ad una forma di dipendenza mediante una ritrovata spiritualità che gli ha permesso, appunto, di rinascere grazie al supporto di Nuovi Orizzonti, di cui oggi è membro e in cui risiede in suo laboratorio.
Sono questi bellissimi oggetti (nella foto sotto ) che i ragazzi hanno creato e che Rosy e Giuseppe hanno deciso di esporre e vendere a sostegno della comunità.
L’obiettivo però è molto più lungimirante: “Questa vetrina è un inizio – dice Rosy, alla presenza del sindaco Giovanni Spadola- ma crediamo che questo inizio, questo piccola vetrina legata a Nuovi Orizzonti, possa diventare qualcosa di più grande: un punto di riferimento per i giovani affetti da dipendenze e per le loro famiglie, purtroppo spesso messi all’angolo della società”.
“È sempre stato uno dei nostri obiettivi – ha continuato il sindaco- non dimenticarci dei deboli, di chi ha bisogno di una mano, e lo abbiamo sempre ripetuto in campagna elettorale. La nostra amministrazione deve essere e sarà “famiglia”, tutti i cittadini dovranno sentirsi a casa, protetti, amati. Con l’assessore ai servizi sociali ci impegneremo affinché vengano rafforzati servizi di base e migliorata l’offerta a favore dei cittadini più deboli”.
La vetrina di Nuovi Orizzonti sarà visitabile per tutto il periodo natalizio.