“Grazie a chi mi ha aiutato. Abbiamo segnalato il problema anche con una raccolta firme”
“Conosco bene il problema che si crea in quel punto perchè si ripete più volte ogni anno. L’acqua piovana invade pericolosamente la corsia in quanto non defluisce dal canali di scolo che spesso e volentieri si ottura”.
A parlare è l’automobilista della “Ford Fiesta” rimasta sotto l’acqua nel sottopassaggio dell’autostrada “Siracusa-Gela”, in contrada Tagliati. L’uomo, un pensionato, ammette di conoscere la pericolosità del punto ma ieri pomeriggio avrebbe “giurato” di riuscire a passare in quanto l’acqua non era ancora alta da far pensare ad un guasto.
“Ho attraversato il punto quando ancora l’acqua non era alta -ci dice-. Ho accelerato per riuscire ad attraversare il più velocemente possibile ma arrivati nel punto centrale l’auto si è fermata. E non c’è stato modo di farla ripartire. A quel punto ho preferito abbandonare l’automezzo e mettermi in salvo anche perchè il livello dell’acqua stava iniziando a salire pericolosamente”.
Verso le 20.30 è stato un abitante della zona ad aiutare a tirare fuori l’automezzo dall’acqua.
“Mi hanno aiutato in costume, entrando nell’acqua gelida e agganciando il mezzo con una corda per poi tirarla fuori. Per questo li ringrazio di cuore. Spero solo che chi di dovere prenda seriamente in considerazione che non si può continuare a lasciare un canale di scolo in queste condizioni. Abbiamo promosso anche una raccolta firme ma niente si è mosso. È necessaria una manutenzione costante perchè oggi è andata bene ma in futuro non si sa. E Rosolini ha già pianto per questi problemi. Da quì passano tante mamme con bambini che, in preda al panico, avrebbero potuto comportarsi in maniera diversa e non oso pensare a cosa sarebbe potuto succedere”.