Grande successo per l’evento “Fozza Duocu”: Cava Timparossa ripulita
Voleva essere una mattinata all’insegna della spensieratezza e del vivere insieme le bellezze della natura, voleva essere un momento per scuotere le coscienze e promulgare e divulgare il senso civico dei rosolinesi e il rispetto dell’ambiente che li circonda. Voleva essere tutto questo, e lo è stato: condivisione, confronto, collaborazione e tanta gioia.
L’iniziativa “Fozza Duocu”, promossa dai ragazzi di Cava Timparossa e Genuina con la collaborazione di altre associazioni e liberi cittadini che frequentano il posto, ha avuto una grande partecipazione, anche di gente forestiera proveniente dai paesi limitrofi. In 30 all’incirca, i presenti che hanno accolto l’invito munendosi di guanti, secchi e sacchi per ripulire la zona dai rifiuti e dal degrando che a malincuore la caratterizza. Durante la passeggiata “ecologica” si è trovato di tutto, dai comuni rifiuti, a pezzi di auto, motorini, materiale edilizio, gomme per trattore e camion e purtroppo pure tante carcasse di animali stipate in sacchi e buttate sotto il ponte. Tutto il gruppo si è dato un gran da fare, lavorando senza sosta per restituire debitamente alla Cava il suo stato originale.
Dunque, l’obiettivo di salvaguardare le opere naturali, vivere e respirare il patrimonio ambientale nostrano, è stato raggiunto con successo.
“Da volontari e organizzatori siamo molto felici per il successo dell’evento, ma soprattutto siamo entusiasti per la collaborazione di molti volontari sia di Rosolini che provenienti da Modica. Un ringraziamento va ad alcuni abitanti del posto che hanno messo a disposizione i propri mezzi per risalire la Cava con i rifiuti. È stata una bella giornata intensa con una forte collaborazione con il gruppo. Magari può essere l’inizio di un bel progetto di tutela del territorio, noi ci speriamo! Adesso invece speriamo nel buon senso civico di tutti, in modo da riuscire a tenere pulita Cava Timparossa e oltre”
– dichiarano gli organizzatori.
A conclusione dell’evento, rifiuti e carcasse sono stati gettati in un cassone grande e in un camioncino di rifiuti messo a disposizione dall’Amministrazione, sensibile fin dall’inizio al fenomeno del deturpamento della Cava e all’evento che ne è conseguito.
Condivisione, sinergia e tutela del territorio le parole d’ordine, realizzazione di queste, i fatti che si sono rivelati i presupposti che hanno testimoniato questa idea giusta e in divenire.
Vania Scarso