Gli autori meridionali del ‘900 tornano ad essere studiati nei licei

La Camera dei Deputati ha approvato la risoluzione del MoVimento 5 stelle, presentata dalla deputata siciliana Maria Marzana, per riportare nei licei lo studio degli autori meridionali del ‘900 esclusi nel 2010 dalle indicazioni ministeriali.
«Sono molto soddisfatta del risultato raggiunto in Commissione Cultura – ha dichiarato la deputata rosolinese – perché finalmente è di nuovo riconosciuta agli autori meridionali del ‘900 la collocazione nazionale e il prestigio che meritano. È un risultato che condivido con i cittadini, le associazioni e gli esperti del mondo culturale che in questi mesi mi hanno garantito il loro sostegno per porre rimedio ad una delle tante scellerate decisioni dell’allora ministra dell’istruzione Gelmini, che senza ritegno aveva escluso dalle Indicazioni Nazionali autori del sud come Sciascia, Tomasi di Lampedusa e persino i premi Nobel Quasimodo e Deledda».
La risoluzione impegna il Governo a rivedere le Indicazioni per l’insegnamento della letteratura del ‘900 nei licei, in modo che i docenti possano proporre agli studenti lo studio di autori e testi che rappresentino in maniera omogenea, dal nord al sud Italia, la nostra ricca tradizione artistica e letteraria.
A Rosolini, sabato 14 febbraio, si era svolta una conferenza proprio sulla letteratura meridionale in occasione della “settimana della cultura” organizzata dal I Istituto Superiore “Archimede”, durante la quale la deputata pentastellata aveva ribadito il proprio impegno nel far reinserire gli autori meridionali nei programmi di studio ministeriali. Al convegno era presente anche lo scrittore, storico e giornalista Pino Aprile, che dopo un excursus sulle violenze subite dai meridionali durante le lotte per l’unità d’Italia ha spiegato ai ragazzi presenti il significato di “questione meridionale”: «è l’insieme di tutto quello che il governo centrale riesce a fare – ha spiegato – per farvi sentire inferiori al nord, per farvi sentire come il popolo da aiutare, e che deve essere grato per l’aiuto che gli viene elemosinato».
La deputata Marzana ha dichiarato che vigilerà «affinchè il governo dia concreta attuazione all’impegno che si è assunto».

Giovanna Alecci