Giurato e il commento sul “lavare i piatti”: “Mi scuso, ho debordato, ma era un contesto di forte pressione emotiva”

Riceviamo una nota di replica da parte del consigliere Daniele Giurato a seguito della vicenda che lo ha visto protagonista con il commento sui social e dopo l’articolo pubblicato dal nostro giornale sulla nota inviataci dal consigliere Piergiorgo Gerratana (leggi qui).

Ecco il testo integrale della risposta di Daniele Giurato al consigliere Piergiorgio Gerratana: “In relazione al post da me pubblicato in cui avrei pronunciato delle frasi sessiste, mi corre l’obbligo di fare alcune precisazioni: In primo luogo non ho timore di ammettere di avere debordato sparando una battuta poco felice nei confronti di una donna e di questo mi scuso pubblicamente, anche se la frase è stata da me utilizzata in un contesto di forte pressione emotiva e di continui attacchi sull’operato di questa maggioranza.

Ma ciò non può diventare uno strumento meschino e vigliacco da parte del Consigliere Gerratana e di qualche suo sodale per farsene cassa di risonanza politica e peggio ancora speculare vergognosamente su un tema serio e molto sentito come quello della violenza sulle donne, sia essa fisica che verbale.

Chi come Gerratana e “compagni” pensa di intimidirmi cavalcando una mia battuta infelice di cui per l’ennesima volta mi scuso e faccio ammenda, sappiano che loro per primi dovrebbero chiedere scusa a questa città per avere in più occasioni attuato una politica economica scellerata, impinguando le loro tasche e quelle dei loro cari parenti per risanare il proprio status…

Faccia un piccolo sforzo di memoria il Consigliere e forse lui sì che troverà tanti motivi per dimettersi, piuttosto che invitare gli altri a farlo per una battuta fuori luogo, della quale, ripeto mi scuso, consapevole che a loro differenza io ho il coraggio di chiedere scusa nella consapevolezza che ammettere di avere sbagliato e scusarsi per questo è una virtù che Lei ed i suoi compagni avete sempre ignorato”.