Gita scolastica a Taormina con pullman obsoleti, ne partono 3, ne ritornano 2. E’ polemica

Gita scolastica a Taormina con pullman obsoleti, ne partono 3, ne ritornano 2. E’ polemica

Partono 3 pullman da Rosolini, ne ritornano 2: e una giornata di festa si è trasformata in una “odissea”.  La gita a Catania e a Taormina per oltre 100 bambini del plesso scolastico “De Cillis” che si è svolta ieri, ha infatti avuto un epilogo snervante con l’arrivo in città che è slittato di oltre 3 ore dalla tabella di marcia.

Motivo? Uno dei tre pullman, infatti, per un guasto al motore, ha dovuto fermare la propria corsa ad Acireale, mentre la comitiva stava facendo ritorno a Rosolini. Per ritornare a casa i bambini sono stati divisi negli altri due pullman viaggiando in soprannumero.

Un guasto “annunciato” visto che, alla partenza, molti genitori avevano manifestato il proprio dubbio sugli automezzi apparsi subito datati.

Sta di fatto che arrivati a Rosolini i due autobus sono stati fermati e controllati all’uscita dello svincolo autostradale dalla Polizia Stradale che ha poi “scortato” i mezzi fino a destinazione per permettere ai bambini di ritornare finalmente a casa. Ad attenderli tanti genitori arrabbiati.

“Facciamo tesoro di questa esperienza -hanno detto alcuni genitori-. Una situazione del genere non si verificherà più. Per risparmiare 5 o 10 euro a bambino non si possono scegliere autobus obsoleti e chi di competenza deve fare tesoro di quanto accaduto. Questi pullman potevano andare bene forse per delle persone adulte, ma non per dei bambini che nel dover affrontare un viaggio snervante hanno visto la loro sicurezza messa in pericolo. Ci scusiamo con i nostri figli: faremo in modo che non succederà più”.

Le gite scolastiche sono esperienze preziose per i bambini, e proprio questa era attesa con tanto entusiasmo. E purtroppo non è la prima volta che gli appalti per il servizio vengono affidate dalle scuole a ditte (nel caso sopra riportato specifichiamo solo che non è una ditta di Rosolini), che offrono sempre più prezzi stracciati, e questo ha ridotto al minimo la manutenzione degli autobus. E a farne le spese, come in questo caso, la sicurezza di tanti bambini.

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