Giornata del Sorriso. Spadola: “Non abbiamo bisogno di poltrone per regalare un sorriso a chi soffre”
“Non abbiamo bisogno di poltrone per regalare un sorriso ai bambini e a chi soffre. Noi siamo Rosolini della Solidarietà e del Fare“, sono queste le parole esortate da Giovanni Spadola in occasione della Giornata del Sorriso, avvenuta nella serata di ieri in Piazza Garibaldi.
“Una città che senza una vera e propria svolta rischia di essere un vuoto a perdere. Così come una bottiglia vuota che non si restituisce e che finisce nella campana verde della differenziata“, si legge da un sua nota pubblicata su Facebook.
Dopo le sue dimissioni da Vicesindaco e Assessore all’Ecologia, il fuoco tra Sindaco e Consigliere sembra non spegnersi. Ad alimentarlo Spadola che non perde tempo, ed occasione, per rimarcare quanto lui non abbia bisogno di “poltrone, sedie, seggiole e neppure medagliette” per spendersi per la città.
Il leader di “Giovani Rosolinesi”, prima da cittadino e poi da consigliere comunale di opposizione, è stato l’artefice della “Giornata del Sorriso”.
“In piazza Garibaldi abbiamo vissuto un momento di grande magia, ma soprattutto di grande solidarietà. Una kermesse che ha coinvolto i bambini di questo paese ed i soggetti diversamente abili“, commenta a conclusione della manifestazione.
La serata è stata fortemente voluta da Spadola che ha coinvolto cittadini, Associazioni Onlus, e liberi cittadini che praticano il volontariato.
A riportare il proprio pensiero sulla serata e sugli argomenti di questi giorni, anche il Vice Segretario di “Giovani Rosolinesi”, Daniele Giurato: “Io dico grazie da dirigente del Movimento “Giovani Rosolinesi” non solo a Spadola, ma anche a chi ha collaborato ed ha contattato artisti di strada, campioni del mondo dello sport, e Associazioni che ogni giorno sono al fianco dei più disagiati, associazioni che operano con tanti sacrifici senza ricorrere alle casse pubbliche” , ha dichiarato entusiasta.
“Grazie ai campioni para olimpici di scherma, giunti dalla provincia di Ragusa (nella foto assieme ai ragazzi dell’Arid), per aver riempito di gioia grandi e piccini di questa città con la loro esibizione. Se siamo stati costretti a fare un passo indietro nella gestione della cosa pubblica – incalza -, non arretreremo di un solo centimetro per tutto ciò che può rappresentare un bene per Rosolini. ” La Giornata del Sorriso” stasera ha regalato qualche centesimo in più alle attività commerciali della piazza e di corso Savoia. Pure bar e gelaterie hanno lavorato di più rispetto ad un anonimo giovedì di fine agosto. E l’obiettivo del nostro Movimento – conclude – , è quello di creare sviluppo solidale per i nostri concittadini. Non svelo più nulla, ma doneremo alla città altri momenti di svago e di spensieratezza. Lo faremo con il cuore e senza nessun tornaconto, così come abbiamo fatto ieri e prima del 10 giugno scorso. Siamo stati leali ed in buonafede. Alla luce di quanto accaduto nelle ultime 24 ore, dico che è meglio essere uomini che quaquaraqua”.
Al di là di ogni giudizio o disapprovazione degli ultimi accadimenti o manovre politiche, il Sorriso è puro e svincolato da tutto ciò, e va preso cosi com’è: con la gioia e la luce che scatena negli occhi di chi lo vive, la stessa luce che ieri ragazzi disabili, volontari, animatori, sportivi e genitori emanavano, in quella piazza che brillava in festa.