Giornata contro la violenza sulle donne, all’Attilio del Buono “la voce delle donne per le donne”

Un evento sobrio, con tutte le precauzioni in materia di Covid 19. In sala, solo il suono di pochi interventi, densi di verità, e tanto silenzio in omaggio a tutte le donne che hanno combattuto e che ogni giorno, ancora, continuano a combattere.

L’evento in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, organizzato dalla Consulta per le Politiche Giovanili, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti, di scuole medie e superiori del territorio, collegate in diretta streaming con l’emittente locale Radio Ram. Saluti istituzionali da parte del Sindaco Pippo Incatasciato e della Giunta e da parte della Dirigente dell’Istituto Superiore Archimede Maria Teresa Cirmena.

A moderare l’evento  il giovane Vincenzo Vaccaro, presidente della Consulta, che ha introdotto gli interventi delle donne, professioniste presenti in aula per disaminare, su tutti i campi, il cancro della violenza contro le donne. Un unico dato, quello più allarmante: un incremento di casi di violenza nel corso di quest’anno che, a causa del lockdown, hanno toccato picchi spaventosi.

“Molestie, stalking, violenze tra le mura domestiche sono aumentati nel periodo del lockdown – ha riferito la docente di diritto Giada Serena Perna con dati alla mano-, aggravati sia dalla solitudine che dalla chiusura sociale”. Diritto, sanità, associazionismo: quando si parla di violenza sulle donne tutti i campi sociali e professionali devono intervenire e tutti devono continuare gridare a gran voce quali le soluzioni e quali i percorsi da percorrere.

Così, la Consulta Giovanile, ha riunito queste professioniste: dalla Prof.ssa Perna, a Cinzia Spatola, non solo in qualità di docente ma soprattutto in rappresentanza della Soroptimist e della Fidapa, e ancora la Dott.ssa Francesca Micieli che ha ampliato il dibattito spostando l’asse sul ruolo della donna oggi, portando la sua esperienza nella duplice veste di mamma- medico  al tempo del Covid 19.

“Accanto a me – ha detto con commozione la prof.ssa Cinzia Spatola – doveva esserci Eliana Migliore per la Fidapa. Oggi parlo a nome di entrambe le associazioni, Soroptimist e Fidapa, che si lavorano, organizzano e sensibilizzano al cambiamento reale della società che valorizzi la figura della donna. E’ triste che nel 2020 ci troviamo ancora a parlare di violenza contro le donne, costretti a dedicare un’intera giornata a questo argomento. C’è ancora tanto da fare – ha concluso-, per distruggere questo antico retaggio di cultura patriarcale, cristallizzato nella nostra società”. 

L’evento della Consulta Giovanile, seppur organizzato “a distanza”, ha riunito studenti, professionisti, donne e storie per ricordare che “L’amore non colpisce in faccia mai”.