Giarrusso (M5S), “il Sindaco di Noto si dimetta subito e risponda di questi soldi ricevuti a poche ore dal voto”
“Il bonifico fatto al Sindaco di Noto a poche ore dalla sua rielezione, nel turno di ballottaggio delle Amministrative, da parte dell’azienda che ha come capo del personale la sorella del boss cittadino, che oggi apprendiamo grazie all’ennesimo lavoro d’inchiesta del giornalista Paolo Borrometi sulla testata La Spia.it, è un fatto di una gravità assoluta ed evidenzia quanto in quel lembo di terra bisogna intervenire subito”.
Lo afferma il senatore del Movimento 5 Stelle, Mario Michele Giarrusso.
“Il Sindaco di Noto –commenta Giarrusso– si deve dimettere immediatamente e dare un segnale chiaro. Qualche mese fa, quando scoppiò la vicenda delle firme false nel comune, chiedemmo le dimissioni del consigliere comunale Corrado Cultrera, purtroppo mai avvenute. Oggi chiediamo le dimissioni del Sindaco per fare chiarezza. E chiediamo pubblicamente: Cosa ha fatto il Sindaco con quei soldi, a poche ore dalle votazioni? Perché un bonifico nel conto corrente del suo autista? Cosa si doveva nascondere? Così come avrebbe dovuto buttare fuori dalla macchina amministrativa l’azienda che, come primo atto, aveva assunto la sorella di uno dei capi del clan Trigila. E’ impensabile – come riporta Borrometi nel suo articolo – che un’azienda di Barrafranca, a centinaia di chilometri da Noto, arrivi nella splendida capitale del Barocco ed assuma ‘per caso’ la sorella del capoclan. Chiediamo al Prefetto di Siracusa – conclude Giarrusso – di fare chiarezza. Prima Pachino, poi Avola ed adesso Noto. Abbiamo fiducia nel Prefetto, e speriamo che il Rappresentante del Governo possa intervenire, una volta per tutte, in queste palesi situazioni di irregolarità e di connubio con la mafia”.