Gerratana risponde alla maggioranza: “Siete una offesa continua all’intelligenza umana”
Si inasprisce a forza di comunicati il dibattito politico a Rosolini. Dopo la “nota” di ieri sera dei consiglieri di maggioranza con la quale additavano i consiglieri di opposizione di “calpestare la dignità dei rosolinesi” per aver richiesto la convocazione di un consiglio comunale con all’ordine del giorno il punto “Interrogazioni, Mozioni e interpellanze”, risponde a tono il consigliere del Pd Piergiorgio Gerratana, ex presidente del consiglio comunale.
“Dopo aver letto il comunicato dei consiglieri di maggioranza -inizia Gerratana-, mi è venuta una curiosità: ma chi è l’autore di cotanta aulica espressione di concetti e idee politiche intrise di grande conoscenza delle pratiche amministrative? Vi spiegherò in consiglio comunale, se decidete di presentarvi, il significato del termine “aulica”; vi anticipo che si legge con l’accento sulla a, la prima a non l’ultima. Ora mi limito a spiegarvi chi è che calpesta la dignità dei rosolinesi. Calpesta la dignità dei rosolinesi chi ha deciso di rappresentarli senza avere una minima idea di cosa significa amministrare una città, chi non ha una visione sulle direttrici di sviluppo della stessa, chi non ha capito, a mesi di distanza dalle elezioni, che la politica non è tifoseria o una “scummissa”, ma è studio approfondito delle dinamiche socio economiche delle città e dei territori”.
“Calpesta la dignità dei rosolinesi chi pensa di interpretare un ruolo amministrativo senza studiare i procedimenti amministrativi e pensa di dare lezioni al sottoscritto, chi improvvisa, chi si sveglia la mattina e pensa che fare il consigliere comunale significa favorire qualche amico per fargli arrivare prima di altri l’acqua con l’autobotte comunale. A proposito, con la nostra amministrazione eravamo arrivati in estate ad avere 5/6 chiamate al giorno. Oggi siamo di nuovo a 40 chiamate al giorno, però no i fondi del PNRR non ci servono per rifare tutto il sistema idrico, sistemiamo una pompa e tutto si risolve!”.
E poi aggiunge: “Calpesta la dignità dei rosolinesi chi pensa “siccome hai a scola, ni stai mprugghiannu” senza considerare che le madri e i padri di famiglia della nostra città si spaccano la schiena quotidianamente per far laureare i propri figli e assicurargli un futuro migliore. Voi rappresentate la negazione di questi sacrifici, siete un’offesa continua all’intelligenza umana e se ancora non l’avete capito, fuori dalla città ridono di noi, di tutti noi e utilizzano i video delle sedute di consiglio comunale per dimostrare cosa NON deve essere la politica; chi NON è in condizione di fare il sindaco; chi NON può occuparsi dell’amministrazione pubblica. In poco più di 8 mesi avete prodotto questo: derisione, compassione, ribrezzo, vergogna”.
E poi conclude: “Io sono abituato a scrivere di mio pugno i comunicati stampa, sono abituato a parlare con la mia bocca in consiglio comunale, sono abituato a studiare gli atti amministrativi da proporre perché è l’unico modo che esiste per gestire la cosa pubblica e migliorare le condizioni di vivibilità nella nostra città. Non si cambia la storia facendo i burattini, mettendo la firma su comunicati confezionati da altri che senza farvene accorgere vi dettano la linea politica, non si governa con i selfie e i post strappalacrime (e risate) su facebook. Ho compassione di me stesso quando penso al tempo che sto dedicando (e perdendo) anche a scrivere queste quattro righe, ma non mi rassegno e non mi arrendo all’idea che voi siete la città. No, voi non siete la città, siete soltanto un incidente della storia”.