Gennuso il più votato in provincia di Siracusa nella lista di Forza Italia
In mezzo al caos e ai ritardi degli scrutini delle 422 sezioni elettorali della Provincia di Siracusa, un solo dato è certo: il figlio d’arte Riccardo Gennuso è stato il più votato della lista Forza Italia a sostegno del Presidente Schifani.
“U carusu”- senza alcuna esperienza politica attiva -batte, con un clamoroso distacco, l’ex Assessore Regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, e l’ex sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
I dati ufficiali sul numero di preferenze ottenute in provincia da ciascun candidato non sono ancora stati pubblicati ma già ieri sera i numeri ufficiosi che circolavano evidenziavano un netto distacco tra Gennuso e gli altri due più forti concorrenti in lista.
Al momento però, senza dati ufficiali, nessuno festeggia.
Nelle ultime ore infatti sui risultati elettorali dilaga un silenzio tombale. Pare infatti che il ritardo dello scrutinio sia anche dovuto a “anomalie” in Provincia di Siracusa che potrebbero portare anche a un riconteggio delle schede. Un’ipotesi che potrebbe allungare ancora di più i tempi di attesa.
Basta dare un’occhiata al sito dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica per comprendere quanto siano rimasti indietro i dati ufficiali sugli scrutini in Provincia di Siracusa. Solo 140, su 422, le sezioni in cui risultano caricati i dati a quasi 24 ore dall’inizio dello scrutinio.
Le operazioni vanno troppo a rilento.
L’unica certezza a Siracusa sembra essere l’elezione di Carlo Auteri, secondo nella lista di FdI dopo Luca Cannata che opterà per la deputazione nazionale. Seconda lista, dopo Fratelli d’Italia, il Movimento 5 Stelle dove sembra averla spuntata Carlo Gilistro; terza lista il Partito Democratico con Tiziano Spada e quarta lista Forza Italia con Riccardo Gennuso.
È lotta aperta per il quinto seggio, conteso tra Mpa (in vantaggio), Lega e Cateno De Luca. I nomi sembrerebbero quelli di Giuseppe Carta per l’Mpa, Giovanni Cafeo o Vincenzo Vinciullo per Lega e Mariano Ferro o Luigi Fiumara per Cateno De Luca.
