Gennaro sulla rotazione dei capi settore: “Incatasciato tenta l’arrembaggio al potere”
A seguito della rotazione dei responsabili di settore e alle polemiche scaturite da quest’ultima azione amministrativa, dopo il Dott. Di Rosolini anche l’avvocato Pinello Gennaro espone il suo dissenso:
“Alla luce di quanto sta succedendo in questi giorni al Comune, penso che non sia procrastinabile oltre l’adozione di un regolamento che disciplini il conferimento della titolarità delle posizioni organizzative o una modifica, in tal senso, del vigente regolamento Comunale degli Uffici e dei servizi in armonia con il D. Lgs 165/2001 e s.m.i.
Già diversi Comuni si sono dotati di tale regolamento, che prevede che il Sindaco conferisca tali incarichi a funzionari di categoria D, con provvedimento adeguatamente motivato ed a seguito di una procedura comparata, imparziale e trasparente che privilegi il merito e non la raccomandazione, sulla base dei curricula e quindi dei titoli di studio e di servizio posseduti dagli aspiranti. Ben venga anche la rotazione, invocata anche dalla legge anticorruzione, ma questa non può essere essere utilizzata strumentalmente per alcuni e non per altri. Non vorrei che dietro l’anticorruzione si celi la scure della vendetta politica nei confronti di chi non ti ha votato o peggio ancora il tentativo di intimidire la dignità professionale di funzionari apicali, il cui rendimento è rimesso per legge, non a caso, solo al nucleo di valutazione. Se questo è il cambiamento mi pare che non ci siamo proprio, anzi incominciamo malissimo e pure mi pare che di “sperti” questa squadra ne ha a iosa. Di fronte a tutto questo non si può tacere ed in primis dovrebbero essere le forze della maggioranza, se non sono conniventi, a dissentire apertamente da questi ripetuti tentativi di arrembaggio al potere, che non lasciano presagire nulla di buono. Tranne che non abbiano comprato la loro connivenza in cambio di qualche assessorato, presidenza o della promessa di posti al sole”.