Felice pensionamento ai professori Caterina Scifo e Giacomo Gieri
E' tempo di saluti (virtuali) all’Istituto di Istruzione Superiore Archimede di Rosolini: in quiescenza dal 1° settembre i docenti Gieri e Scifo.
È tempo di saluti all’Istituto di Istruzione Superiore “Archimede” di Rosolini. Dal 1° settembre 2020, i professori Caterina Scifo e Giacomo Gieri si godranno la meritata pensione dopo un lungo e stimato percorso lavorativo all’interno dell’istituto rosolinese. Di certo, gli stessi non avrebbero mai pensato di congedarsi da alunni e colleghi “a distanza”. Eppure, così è andata, e hanno affidato allo schermo i saluti finali di una carriera conclusasi nell’attività di docenza il 6 giugno 2020, che lascerà il segno in una comunità scolastica coesa e affiatata.
In occasione del Collegio dei Docenti di lunedì 29 giugno, svolto in videoconferenza, la dirigente scolastica dell’Archimede Maria Teresa Cirmena ha pronunciato parole di stima ed elogio per l’esempio mirabile offerto quotidianamente, in questi anni, dalla prof.ssa Scifo, docente di matematica e colonna portante dell’ITIS, e dal prof. Gieri, docente di diritto e tecniche amministrative, punto di riferimento per l’IPCT. La dirigente Cirmena ha ricordato le doti umane e professionali che hanno contraddistinto i docenti, la disponibilità alla collaborazione e al dialogo, la loro apertura agli altri, lo spirito di abnegazione, la grande umanità e la passione che hanno caratterizzato il rapporto con i discenti, di cui sono stati sempre guide sicure e fidate.
Commozione sincera si legge nella dedica che la dirigente Cirmena, a nome della comunità scolastica, ha rivolto ai docenti in quiescenza dall’anno scolastico venturo.
“C’è chi viene immesso in ruolo e inizia quella che è la sua carriera all’interno di un’istituzione scolastica ma c’è anche chi lascia. In questo caso, la prof.ssa Scifo Caterina e il prof. Gieri Giacomo che dal 1° settembre 2020 andranno in pensione. La prof.ssa Scifo, in servizio all’Itis dal 1991/92, va in pensione con 41 anni di servizio. Il prof. Gieri ha avuto l’immissione in ruolo nel 1992 ed è in servizio in questo istituto a partire dal 2012 e va in pensione con 39 anni di servizio.
A nome di tutta la scuola voglio rivolgere un sincero ringraziamento ai docenti per il notevole contributo che hanno fornito nel corso della loro carriera, a quella che è stata ed è l’azione didattica- educativa che è stata rivolta agli studenti dell’istituto. E’ difficile trovare le parole per esprimere quelle che sono le emozioni intrise anche di un misto di malinconia, ma al contempo dobbiamo esprimere assieme a loro una contentezza perché sappiamo che con il collocamento in pensione inizia per voi un’altra fase della vita, di nuove mete, conquiste e anche soddisfazioni.
Grazie per la vostra professionalità, per la vostra voglia di fare, per tutto quello che avete realizzato con noi, per tutti gli anni dedicati alla comunità scolastica. In questi due anni ho apprezzato da subito le vostre doti umane e professionali, la disponibilità alla collaborazione. Sono convinta che ci mancherà la vostra presenza, la vostra puntualità, la vostra professionalità, la vostra capacità di mediazione ma soprattutto la vostra passione espressa sempre con il sorriso. Doti queste che si possono trovare solo quando si vivono e si testimoniano quelli che sono dei valori veramente solidi. Io sono abbastanza emozionata ma devo sorridere insieme con voi. Per questo voglio ricordare le parole di Cesare Pavese: l’unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre e in ogni istante. Voi, andando in pensione, comincerete un altro capitolo del libro della vostra vita. Ancora anni bellissimi vi attendono. Auguri e grazie ancora!”
A seguire tantissimi i messaggi di affetto e gratitudine che, complice la messaggistica istantanea, hanno raggiunto i professori Scifo e Gieri, emozionati, felici e soddisfatti seppur provati da un anno di didattica nuova oltre che innovativa.
“Quello che chiamiamo rapporto insegnamento-apprendimento altro non è che un rapporto di Amore verso la scuola e, soprattutto, verso i nostri alunni che prendiamo in consegna ancora acerbi, li accompagniamo nell’adolescenza, che a volte è tempestosa, e li portiamo alla matura età, ma sempre bisognosi di consigli, occhiatacce, minacce, carezze e sorrisi. Mi mancherà tutto questo!” si legge in un estratto della lettera che Caterina Scifo ha affidato a Whatsapp per un amichevole saluto a “colleghi, tecnici, collaboratori scolastici fantastici”.
“Le tue idee e il tuo spirito battagliero non vanno in pensione, quindi ti rivedremo all’Archimede” risponde, commossa, una collega.