Etica: Gianna Calvo ricerca visibilità con così poco stile

Etica: Gianna Calvo ricerca visibilità con così poco stile

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Movimento “Etica” . Dopo il ritiro della candidata al Consiglio, Gianna Calvo, il direttivo e tutto il movimento esprime solidarietà al proprio candidato a Sindaco, Avv. Pinelli Gennaro  in merito agli “sterili ed ingiusti attacchi ricevuti dalla stessa”.
Di seguito il testo integrale del messaggio
Il Movimento Etica esprime tutta la necessaria solidarietà al proprio Candidato a Sindaco di Rosolini, l’Avv. Pinello Gennaro, vittima di un attacco basso e lontano da ogni savoir fare istituzionale.
Abbiamo appreso, noi come tutti, della fuoriuscita dal nostro Movimento della signora Gianna Calvo solo attraverso un articolo giornalistico di indubbio sapore polemico.
Fermamente convinti che avremmo dovuto ricevere prima le dimissioni, fosse solo per garbo e rispetto istituzionale, non possiamo che constatare la natura strumentale e propagandistica della scelta personale della Calvo di voler far passare il tutto esclusivamente attraverso la stampa.
Fermi nella convinzione che la base tutta dei partecipanti, e soprattutto l’intero direttivo non ha ravvisato nulla di quanto si vuol fare risuonare all’esterno del nostro Movimento, ci duole dover stigmatizzare tale atteggiamento come una ricerca di visibilità declinata con così poco stile. La realtà dei fatti non permette nessun’altra valutazione.
Abbiamo costruito negli anni, ma soprattutto negli ultimi mesi con il vigore necessario alla incalzante campagna elettorale, un ‘progetto per la città’ che sottoponiamo oggi al giudizio degli elettori tessendo tra i sostenitori rapporti di stima e di rispetto reciproco.
In tale contesto e sulla scorta delle esigenze di alta competenza necessarie ai profili assessoriali spendibili per una amministrazione efficiente ed aderente alle innumerevoli esigenze dei cittadini, abbiamo tra noi dato spazio a chi la propria competenza e passione ha scelto di spenderla ma soprattutto di ipotecarla al progetto condiviso.
Potevamo scegliere attraverso canoni diversi, magari tenendo conto della anzianità di militanza all’interno del nostro Movimento, ma avremmo dovuto evitare di offrire ai cittadini le migliori risorse umane aggregate lungo il nostro cammino progettuale e politico. Ci siamo ovviamente sincerati che queste persone garantissero e rispettassero, come già detto, la visione e le linee programmatiche concepite nei nostri laboratori permanenti.
La Presidente del Movimento Etica
Marinella Schifitto
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