Esemplare di Falco Pellegrino salvato dalla Guardia nazionale ambientale di Rosolini
Uno degli esemplari più protetti in Italia, il Falco Pellegrino, è stato soccorso e salvato dai funzionari del distaccamento di Rosolini della Guardia nazionale ambientale. Il responsabile di distaccamento, Davide Rossitto, e il vice Giuseppe Spadaro, sono stati chiamati dall’aspirante guardia Luigi Cataudella, allertato dal rosolinese Jioanny Fava che, nella sua proprietà nelle periferie del paese, aveva trovato il falchetto con una ferita d’arma da fuoco.
I funzionari sono immediatamente intervenuti con la collaborazione della Polizia Municipale di Rosolini e hanno soccorso il Falco Pellegrino consegnandolo alla Guardia forestale di Noto, che l’ha portato alla Ripartizione faunistica di Siracusa per poi affidarlo alle cure del Centro di recupero per la fauna selvatica di Enna, dove il Falco è tutt’ora in cura.
«Probabilmente il Falco – spiega il responsabile del distaccamento di Rosolini, Davide Rossitto – è stato ferito da un bracconiere. quello che sappiamo per certo è che si tratta di un vero e proprio crimine, un atto deprecabile e vigliacco nei confronti di un bellissimo esemplare, per di più appartenente ad una specie protetta».
Il distaccamento di Rosolini della Guardia nazionale ambientale continua la sua attività di pattugliamento e controllo del territorio per scoraggiare altri crimini nei confronti della natura, e chiunque può collaborare segnalando casi di illeciti o ritrovamenti di animali ferito al numero 3200614749 (Davide Rossitto).
Giovanna Alecci