Escrementi di cani non raccolti, Caruso (Mid): “I possessori di cani ignorano il decoro e la pericolosità”
Possedere un cane comporta delle responsabilità, tra queste quello di ripulire i suoi escrementi quando accompagna a fare i suoi “bisognini” all’aperto. E se questo non avviene ad essere penalizzati sono l’ambiente e la salute di tutti, cani e persone.
A segnalare diversi casi di comportamento poco rispettoso del decoro urbano è il responsabile del Movimento Italiano Disabili, Carmelo Caruso, che in questi giorni ha raccolto le lamentele di diversi cittadini nella zona di via Augusta, in piazza Garibaldi, e nelle aiuole di via Sipione e via Manzoni, nonchè nel parco Giovanni Paolo II. Ma i posti in cui si trovano gli escrementi dei cani sono davvero tanti in città, tant’è che la problematica affligge in maniera significativa la città.
“Conosco tante persone possessori di cani che sono ligi al loro dovere -afferma Caruso-, ma, a quanto pare, tanti non rispettano il decoro pubblico ignorando che questi escrementi sono un serio rischio anche per la salute dei nostri figli. Essiccandosi e con il passare del tempo, infatti, le feci si disintegrano e diventano polvere, che noi ed i nostri figli respiriamo passeggiando per strada”.