Eremo di Croce Santa, Marzana: “Rimediare ai danni del maltempo e bonificare l’area dai rifiuti”
“Con una lettera indirizzata al Sindaco Incatasciato, al Prefetto Castaldo e al Comando dei Carabinieri di Rosolini, ho richiesto di attivare tutte le procedure per il ripristino, nel più breve tempo possibile, della strada d’accesso all’Eremo di Croce Santa, nonché per la realizzazione delle opere straordinarie per far fluire le acque piovane e scongiurare una volta per tutte i gravi rischi per la sicurezza dei cittadini”.
Lo afferma la deputata Maria Marzana a seguito del nubifragio che si è abbattuto a Rosolini nella notte di domenica scorsa, in particolare nella zona dell’Eremo di Croce Santa a Rosolini, che aggiunge: “Proprio nei giorni precedenti all’evento atmosferico avverso avevo svolto nella zona un sopralluogo, ecco perché nella missiva ho richiesto altresì la bonifica delle micro-discariche presenti nei terreni lungo la strada che porta all’Eremo, ove sono stati conferiti illecitamente rifiuti urbani, materiali di scarto di aziende, materiali pericolosi come amianto e siringhe, e carcasse putrefatte di animali, rifiuti che costituiscono un gravissimo rischio sanitario per i fruitori del sito.”
“Risulta fondamentale intervenire con urgenza -dichiara Marzana- anche per evitare l’occlusione degli alvei lungo i margini della strada, vie in cui fluiscono naturalmente le acque piovane. Trattandosi, inoltre, di una strada che conduce ad un sito archeologico, è necessario procedere urgentemente alla bonifica anche per motivi di decoro e per non mortificare le attività economiche e turistico-culturali presenti e potenziali. Infine – conclude la deputata – ho chiesto di predisporre deterrenti, come la vigilanza e il controllo, con particolare riguardo alla strada che porta a questo sito, in modo da scoraggiare cittadini, con scarso senso civico, a liberarsi in modo illecito dei rifiut, al fine di preservare un luogo naturalistico e archeologico unico, parte fondamentale dell’identità e della cultura della nostra città”.