
Era rimasto folgorato dalla corrente elettrica, il bambino rosolinese di due anni è fuori pericolo di vita
Articolo aggiornato il 10 febbraio
Arrivano ottime notizie da Messina dove si trova ricoverato il piccolo rosolinese di due anni rimasto ustionato da una scossa elettrica dopo aver messo in bocca una prolunga.
Il bimbo è fuori pericolo di vita. I medici dell’Unità di Terapia Intensiva Pediatrica del Policlinico di Messina, diretta dalla Prof.ssa Eloisa Gitto, hanno sciolto la prognosi. Il bambino è sveglio, in respiro spontaneo e proseguirà ora le cure necessarie per il suo pieno recupero.
Intanto sulla vicenda stanno indagando i Carabinieri della Compagnia di Noto per appurare l’esatta dinamica che ha portato all’incidente domestico.
Sembrerebbe proprio che il bambino sia stato “miracolato”. Durante l’episodio che gli ha provocato lesioni al labbro, infatti, sarebbe intervenuto tempestivamente il fratellino di 5 anni che ha provvidenzialmente staccato la prolunga attaccata alla presa di corrente.
È stato il padre, di origini sciclitane, a trasportare immediatamente il piccolo al Pte di Rosolini dove ha ricevuto le prime cure prima del trasporto all’ospedale “Maggiore” di Modica con l’ausilio dell’ambulanza medicalizzata arrivata dalla vicina Pozzallo. Da Modica il trasferimento in elisoccorso al Centro Ustioni di Messina dove il piccolo è stato intubato e ricoverato in rianimazione pediatrica.
I medici raccomandano la massima attenzione nell’ambiente domestico al fine di evitare situazioni che potrebbero rappresentare situazione di pericolo per i più piccoli.
(nella foto: il Policlinico di Messina dove si trova ricoverato il piccolo rosolinese di due anni)