Enzo Caschetto contro tutti: “Ecco chi sono politicamente gli altri tre candidati sindaco”
“Pippo Incatasciato è riuscito a mettere il Pd con Forza Italia e poi dice nei quartieri che sono gli stessi di 5 anni fa. È un ipocrita perchè ha raccattato un progetto naufragato dal buon Saro Cavallo che ha capito in tempo di mettersi da parte perchè aveva accanto gente che non l’avrebbe fatto governare”.
Enzo Caschetto, domenica sera, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, dal palco di piazza Garibaldi “punta il fucile” con i tre avversai politici candidati sindaco partendo dal detto Pirandelliano “Così è se vi pare”.
“Poi c’è l’etica, la competenza e anche la rivoluzione -ha detto Caschetto-. Caro Pinello hai all’interno delle tue liste 5-6 consiglieri comunali che hai raccattato. Volevi fare campagna elettorale come noi, con una lista, ma ti sei “sbragato” anche tu come tutti gli altri. Quegli stessi consiglieri che, quando ero presidente dei revisori dei conti, avevo avvertito con un relazione di stare attenti ai conti del Comune, ma loro in consiglio comunale si mettevano a ridere. A 3 anni di distanza si vantano di aver votato il piano di riequilibrio privo di contenuti che ipoteca la città per i prossimi 15 anni e che comporta l’annullamento delle agevolazioni e porta tutte le aliquote al massimo. Cosa hanno fatto loro? Sono i cittadini che pagheranno questo piano di riequilibrio”.
E poi “c’è la proposta “amarcord/vintage” di Tino Di Rosolini -conclude-, che prima mette un drappo nero sul palco e poi si va a mettere accanto contrada Zacchita, e tutto quello che resta dell’amministrazione Calvo. Non volevo gridare così per questa campagna elettorale, ma io non sono fesso e nemmeno mi faccio calpestare”.