Emergenza sicurezza, il M5S si unisce all’appello del Pd: “Si convochi un consiglio comunale aperto”
A Rosolini è emergenza sicurezza”, così esordisce la nota del M5S Siracusa Sud, che dopo l’episodio di pestaggio nei confronti di un giovane extracomunitario, si unisce all’appello del Partito Democratico chiedendo al sindaco di prendere posizione rispetto ai fatti di cronaca accaduti e al presidente del consiglio di convocare una seduta di consiglio comunale aperto.
La nota completa del movimento politico:
“L’episodio della violenza su un giovane, rimasto ferito dopo le percosse subite da suoi coetanei, insieme ai numerosi furti delle ultime settimane, evidenzia un problema crescente di criminalità a Rosolini. È fondamentale adottare misure concrete per migliorare la sicurezza e prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
Chiediamo una maggiore presenza delle Forze dell’Ordine, con la caserma operativa 24 ore su 24; il potenziamento della videosorveglianza, implementando il sistema di telecamere per monitorare le aree sensibili e dissuadere i criminali.
L’esempio deve partire da chi amministra, purtroppo chi in questo momento si trova in maggioranza afferma che a Rosolini “va tutto bene”. E’ necessaria inoltre la prevenzione con programmi di supporto per i giovani per combattere la piaga della droga.
Invitiamo il primo cittadino a prendere una posizione chiara e decisa per garantire la sicurezza di tutti i cittadini. Noi del Movimento 5 Stelle Rosolini ci impegniamo a collaborare con le istituzioni e la comunità per creare un ambiente sicuro e sereno. La questione della sicurezza a Rosolini è di primaria importanza e richiede una gestione attenta e responsabile, basata sui principi della buona politica.
Purtroppo, sembra che nella nostra comunità la politica sia spesso ridotta a mere apparenze: postare foto, rimanere in silenzio durante i consigli comunali e mobilitarsi solo in occasione delle elezioni. Questo approccio è inadeguato.
Pertanto, come già proposto dal Partito Democratico, chiediamo l’istituzione di un consiglio comunale aperto per affrontare l’emergenza sicurezza in modo trasparente e partecipativo. È fondamentale che i cittadini abbiano la possibilità di esprimere le loro preoccupazioni e che le autorità locali rispondano con azioni concrete e tempestive”.
