Educazione alimentare e G7 di Siracusa, Anita Latino: “La scuola educhi alla salute fisica e mentale”
“La scuola non ha solo il compito di trasmettere conoscenze, ma anche di educare i ragazzi a prendersi cura della propria salute fisica e mentale, aiutandoli a sviluppare abitudini che durano nel tempo”.
La scuola Ars di Rosolini si distingue anche per il suo impegno nel promuovere la salute fisica e mentale degli studenti e lo fa in una vetrina importante rappresentata dal G7 a Siracusa. Nel corso del convegno sull’educazione alimentare svoltosi lunedì scorso, infatti, Anita Latino, responsabile della sede di Rosolini, ha avuto modo di snocciolare tutti gli obiettivi della scuola che saranno messi in campo durante l’anno scolastico in corso.
“Apprendimento, alimentazione e stili di vita sani sono interconnessi tra loro e contribuiscono in modo significativo al benessere fisico e mentale della persona -ha detto nel suo intervento Anita Latino-. Introdurre tale principio all’interno della scuola è fondamentale per il benessere degli studenti. Un approccio completo in questi ambiti aiuta non solo a migliorare il rendimento scolastico, ma anche a formare abitudini salutari che i ragazzi porteranno avanti nella vita”.
All’Ars di Rosolini l’educazione alimentare sarà inserita come materia trasversale all’interno dell’educazione civica “che coinvolgerà tutte le materie presenti nel nostro piano didattico, così come previsto nella normativa ministeriale sull’educazione civica” -ha aggiunto Latino.
L’obiettivo è quello di introdurre programmi che insegnino agli studenti l’importanza di una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare. “Movimento e apprendimento sono collegati -ha aggiunto Latino-. Lo sport stimola la neuroplasticità e aiuta a consolidare la memoria”.
All’interno della scuola saranno limitati l’uso di cibi processati come snack e bevande zuccherate. Inoltre saranno avviati programmi di “Mindfulness” per gestire lo stress.
“Programmi di educazione socio-emotiva e supporto psicologico -ha detto Latino-, aiutano gli studenti a gestire le emozioni e lo stress, migliorando il clima in classe e favorendo un apprendimento più sereno e produttivo”.
Infine ma non per ultimo l’istituzione di uno sportello “Gas” (Gruppo Acquisto Solidale). “Saremo promotori del primo sportello GAS del nostro territorio per essere punto di riferimento di sostenibilità a livello alimentare, sociale, economico e ambientale per tutte le nostre famiglie, i nostri studenti e il territorio tutto. Una scuola nel territorio deve creare occasioni di sviluppo e crescita culturale, economico e sociale. Se questo non accade, non solo muore la scuola, ma anche il territorio e qualsiasi proposta culturale avviata per la crescita degli studenti. Coinvolgere gli studenti in tale iniziativa promuove un rapporto diretto con il cibo sano e insegna loro le basi della nutrizione e della sostenibilità”.
L’obiettivo del convegno svoltosi a Siracusa ha una finalità ad ampio raggio con la petizione popolare avviata a Rosolini nello scorso mese di giugno e inviata al Governo che ha come finalità l’introduzione dell’educazione alimentare in tutte le scuole di ogni ordine e grado.