East Sicily is a friend
Sicilia, terra di arte e cultura, culla di storia e civiltà, madre di figli illustri e uomini di ingegno. Sicilia amata, Sicilia a volte dimenticata se non fosse per il lavoro di storici che hanno, con certosina sapienza, salvaguardato informazioni e date per trasmettere ai posteri la memoria. Da qui l’importanza di compiere un lavoro di recupero e valorizzazione a partire dagli studi compiuti, dal lavoro svolto negli anni dalle associazioni, ma anche dalla voglia di esserci, vivere il territorio e raccontarlo arricchendo la bibliografia già esistente di nuove riflessioni e un sempre più nutrito corpus fotografico.
Porre l’accento e mantenere viva l’attenzione sui capolavori che questo lembo di terra custodisce e che parlano del suo antico splendore. Sono tantissime le piazze, le chiese, i palazzi monumentali, i quartieri che furono ricostruiti dopo il terremoto del 1693. Ma non solo, a Sud Est si trovano siti archeologici protostorici, magnogreci e romani, reperti architettonici e artistici delle varie epoche contraddistinte dalle diverse dominazioni che occuparono il territorio: arabi, svevi, normanni, aragonesi e angioini. È in questo spesso trascurato angolo di paradiso che è contenuta una diversità di stili unica al mondo cui oggi vogliamo dare una nuova voce.
Il progetto East Sicily nasce dal desiderio di integrare e convertire le risorse appartenenti al territorio in un’ottica di valorizzazione turistica sostenibile, capace di trasformare il patrimonio storico, artistico, architettonico, urbanistico e naturalistico di un comprensorio così ricco in risorsa per la crescita dell’economia e della società in esso insediate. Per questo, a partire da oggi, andremo alla scoperta dell’immenso tesoro storico e artistico a sud est dell’isola; daremo dei “tips”, ovvero consigli, su come vivere le città, i luoghi da visitare e quali prelibatezze enogastronomiche non perdere per un’esperienza indimenticabile.
“East Sicily is a friend”, un compagno di viaggio con cui partire anche solo virtualmente per conoscere o approfondire la conoscenza di luoghi incantevoli capaci di stupire i locali e attrarre i turisti. Perché, volendo citare Goethe, “l’Italia, senza la Sicilia, non lascia alcuna immagine nell’anima: qui è la chiave di tutto”.
