E’ guerra intestina in Forza Italia, Armeri: “Il consigliere Spadaro non crei fastidi”
Riceviamo e pubblichiamo una nota del commissario cittadino di Forza Italia, Corrado Armeri, in risposta alle ultime dichiarazioni esternate dopo l’accordo preso con i partiti “Noi Con Salvini” e “Fratell’ D’Italia” di trovare una unità di intenti per la scelta di un candidato sindaco. Armeri risponde altres’ al consigliere comunale di Forza Italia Giorgio Spadaro che si era detto “escluso” dalle decisioni prese.
“Leggo sull’informazione locale -dice Corrado Armeri-, che il firmatario di un accordo tra i partiti tradizionali del Centro-Destra in quota Fratelli D’Italia, non è legittimato, ma leggo un documento da lui prodotto che dice diversamente. Naturalmente lascio le problematiche interne a Fratelli D’Italia alla direzione del partito che a livello siciliano è guidata da una carica storica della Destra siciliana quale è Giampiero Cannella a cui mi lega un rapporto di parentela diretta prima e di amicizia poi,sono certo che saprà in tempi brevi trovare la soluzione insieme a Spadaro di FDI”.
“Per quanto riguarda -aggiunge Armeri- le esternazioni del nostro Spadaro di Forza Italia, consigliere comunale di Rosolini, entrato sotto campagna elettorale regionale a proporsi al partito come valore aggiunto, ritengo doveroso far osservare a lui, che non si è candidato in Forza Italia, ha lasciato l’amministrazione ormai collassata al suo interno, e ciò non comporta nessuna legittimazione diretta all’interno come attore principale. L’unica legittimazione possibile arriva solo se si avvia un percorso interno al partito e poi farsi rieleggere in Forza Italia per rivendicare una qualsiasi attestazione di voce autorevole, adesso può solo mettersi a disposizione del partito e portare in consiglio comunale le proposte del Partito, determinate da riunioni pre consiliari, il fatto stesso che ogni qualvolta il Commissario del partito interviene e lui lo delegittima dicendo che non sa mai niente, lo porta inevitabilmente fuori dal partito. Quindi lo invito ad evitare qualsiasi altra forma che possa creare fastidi, ed è anche inutile dire che lui parla solo con “l’alto” se vuole fare il veggente allora è cosa diversa, per le questioni politiche invece qui si parla con il Commissario di Rosolini e con la direzione politica nominata dal Commissario, inoltre il Consigliere Spadaro non è stato da me autorizzato a fare incontri a nome di Forza Italia. Ritornando alla questione amministrative di Rosolini, gli incontri andranno avanti, sul piano politico Forza Italia ha già individuato al suo interno una figura storica da proporre sul piano politico agli altri partiti e parlo di Luigi Calvo, che è datato forzista della prima ora e del primo direttivo di Forza Italia del 28 ottobre 1993 del Club Forza Italia Sicilia, non ci sono in quota Forza Italia altri nominativi,naturalmente auspichiamo che anche altri partiti abbiano candidati da proporre, così come allargheremo i nostri incontri ai movimenti e a tutte le forze che chiedono un cambiamento reale, un senso civico ed etico al servizio della città e dei cittadini. Uno sforzo comune è auspicabile,per il bene comune di cui il cittadino è parte integrante.
Corrado Armeri
Commissario Forza Italia Rosolini”