Droga e macellazione clandestina di carne equina, denunciato pregiudicato 58enne rosolinese
Nei giorni scorsi, i Carabinieri delle Stazioni di Avola e Rosolini, supportati dall’Aliquota Radiomobile di Noto, hanno denunciato un pregiudicato 58enne per attività di macellazione clandestina, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi, munizioni ed esplosivi.
I militari hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa, presso un’azienda di allevamento di equini di Rosolini e presso l’abitazione del titolare, sequestrando circa 6 gr. di cocaina in polvere, che stava per essere trasformata in cristalli, il c.d. “crack”, 1 pistola per macellazione con 31 cartucce, 2 proiettili per arma comune da sparo e diversi artifizi pirotecnici detenuti senza autorizzazione, nonché vario materiale per il confezionamento di sostanze stupefacenti e la produzione di munizionamento artigianale.
È stata, inoltre, rinvenuta la carcassa di un equino appena macellato, la presenza di 7 cavalli privi di qualunque documento d’identificazione che ne stabilisca la provenienza e circa 300 kg. di carne equina sprovvista della necessaria bollatura sanitaria.
Pertanto, i veterinari dell’ASP hanno proceduto al sequestro penale della carcassa, ubicata in una stanza adibita a mattatoio e della carne equina, poiché privi delle prescritte autorizzazioni, ed all’avvio delle procedure di identificazione degli equini vivi.
Il titolare della macelleria è stato segnalato all’A.G. aretusea, che ha disposto la distruzione della carcassa, poiché ritenuta non idonea al consumo umano, in quanto priva di qualsiasi requisito di sicurezza alimentare e l’affidamento in custodia della carne equina macellata e posta in vendita nella macelleria.
Al termine dell’iter ispettivo, i Carabinieri ed il Servizio Veterinario procederanno alla contestazione delle sanzioni amministrative per il mancato rispetto della specifica normativa nazionale e comunitaria in materia di sicurezza alimentare.
Fonte: comunicato stampa Carabinieri