Dpcm Conte: al Comune di Rosolini 1 milione 800 mila euro come Fondo di solidarietà; i dettagli sulla misura
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Dpcm del 28 marzo 2020 sui criteri di formazione e di riparto del Fondo di Solidarietà comunale 2020.
Un fondo, che è bene chiarire, non è “straordinario” ma che viene ordinariamente attribuito agli enti – come tutti gli anni – dal Governo Centrale e che quindi, per l’emergenza, è stato solo anticipato rispetto al mese ordinario di maggio e in certi casi con qualche piccolo incremento.
Per il Comune di Rosolini il Fondo di solidarietà “anticipato” (come risulta da Gazzetta Ufficiale) equivale a 1 milione 854 mila euro devoluti, come per tutti i comuni italiani, in un unico saldo annuale invece che in due tranche, con un incremento (per il nostro Ente) di soli 5 euro rispetto all’anno 2019.
“L’anticipo è assolutamente gradito – ci informa poco fa il Sindaco Incatasciato a seguito di una nostra interlocuzione-, ma ancora il mandato non è stato eseguito e non se ne conoscono i tempi. In ogni caso questo Fondo di solidarietà rappresenta una somma con la quale affrontiamo ogni anno, ordinariamente, la programmazione economica dell’Ente che siamo riusciti a mettere in piedi dal dissesto in poi per far fronte anche a tutti i pagamenti previsti”.
Cosa assolutamente diversa, in questo momento di emergenza, sono i fondi invece destinati espressamente ad aiutare, tramite elargizioni al comune, chi in questi giorni non ha i soldi per fare la spesa.
“Ciò che rappresenterà un sostegno diretto alle famiglie in difficoltà – ci spiega infatti il Sindaco-, sono invece i 400 milioni destinati ai comuni italiani che arriveranno sempre dal Governo Centrale e 100 milioni dal Governo Regionale. Queste misure di sostegno più concrete e dirette a una precisa fascia di popolazione, aggiunti alla generosità dei nostri privati cittadini che stanno facendo grandi donazioni e di cui ci rallegriamo, sono un mix che darà un aiuto più rapido e fattivo a chi ha bisogno: oggi, in piena emergenza, in termini di spesa, e domani pure di svariati sussidi che saranno gestiti dai Servizi Sociali”.