Dondola rotta dai vandali, un commerciante ne dona una nuova al Comune

Dondola rotta dai vandali, un commerciante ne dona una nuova al Comune

Essere cittadini attivi vuol dire anche proporre e attivarsi per risolvere le problematiche. Lo sa bene Giuseppe Cascino, titolare del bar-pizzeria “Siliccu” (ex Onda Blu), locale situato all’interno del parco Giovanni Paolo II.

Una zona con tante problematiche serie da risolvere, ma che nei giorni scorsi è tornata alla ribalta per la solita dondola a pannolino tanta amata dai bambini più piccoli diventata nuovamente bersaglio dei vandali.

Giuseppe ha voluto passare dalla lamentela ai fatti. Sabato scorso si è recato in un negozio di giocattoli nel modicano per acquistare una nuova dondola a pannolino di colore arancione. Lunedì mattina è stata consegnata al Comando dei Vigili Urbani che adesso provvederanno a collocare la dondola tramite l’ufficio lavori pubblici.

“È un semplice gesto fatto con il cuore perchè non è giusto che in questo parco ideato per le famiglie, non possa esserci una dondola per i più piccoli -dice Cascino-. Da quando ho aperto questa attività, il Siliccu, mi sono accorto che questo posto vive numerose problematiche irrisolte, dalla scerbatura del verde pubblico, a questioni più serie come risse e litigi. Proprio l’altro ieri hanno trasportato un ragazzo all’ospedale per una mascella rotta a seguito di un litigio. Per non nascondere il problema dei problemi che è la droga che purtroppo circola tra i giovani”.

Quella di Cascino dunque non è una semplice gestione di un locale, ma un continuo rapportarsi con i problemi del parco.

“Capisco che il Comune è in rosso -aggiunge Cascino-, ma è proprio nelle difficoltà che un’amministrazione dovrebbe trovare forme di collaborazione proprio con chi vive tutti i giorni i problemi di un determinato luogo. Noi siamo stati sempre aperti alle collaborazioni ma, forse, per il mio impegno politico, questa collaborazione viene vista con sospetto. Sono un ragazzo che ha deciso di rimanere a Rosolini, di investire su questa città, dando lavoro ad altri giovani, ed è proprio perché ho deciso di rimanere che vorrei vedere le cose funzionare bene”.

Cascino circa un mesetto fa è stato al centro di una situazione paradossale. “Ho postato su facebook una mia foto con l’erba alta del parco. Non sto qui a dire cose è successo, ma sono situazioni che fanno male. Sono addirittura arrivati i vigili per controllare se il mio locale era in regola. Così non va, perché il mio post era semplicemente un “ricordare” che il parco è di tutti i rosolinesi e dovrebbe presentarsi sempre nelle giuste condizioni. Da parte mia non mi sono mai sottratto a ripulire con tagliaerba e decespugliatore la parte del parco davanti al mio locale, anche se non ho nessun affidamento. Lo faccio è basta anche perché davanti la mia attività è bello che la gente possa trovare pulito. Bisogna vivere un luogo per essere a conoscenza delle vere problematiche, e da quando ho aperto questo locale ho avuto consapevolezza che manca un controllo serio e una gestione programmata adeguatamente. Ed io sono pronto a collaborare per cercare di risolvere questi problemi”.

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