Domani riprende la scuola e si avvia il servizio di mensa scolastica: ticket ridotto a 4€ (3,84+iva)
Ritorno in classe per gli oltre 2000 studenti di Rosolini dei 3 istituti Comprensivi. E con il ritorno a scuola si attiva il sevizio mensa scolastica che quest’anno sarà gestito dalla “Innovas Spa”. Dopo le iniziali polemiche sul presso (4,16 €), la ditta, nel rispetto dei contenuti previsti nella gara d’appalto, ha deciso di ridurre il prezzo a 3,84 € + iva. In pratica 4 euro tondi tondi. I buoni pasti potranno essere acquistati nella sede del Comune di Rosolini di via Roma, 2, (Sala Cartia), il lunedì e il giovedì mattina, dalle 9 alle 11 e il martedì pomeriggio dalle 16 alle 18.
Il servizio sarà svolto nei banchi della classe, che saranno preventivamente igienizzati dai collaboratori scolastici, mentre il servizio di raccolta degli avanzi, dei rifiuti e dei contenitori vuoti sarà curato dalla ditta.
I dirigenti scolastici di Rosolini, nell’incentivare all’utilizzo della tabella dietetica offerta dalla mensa scolastica in collaborazione con l’Asp, hanno voluto dare delle “alternative” a quelle famiglie che in via eccezionale non potranno usufruire del servizio di refezione.
Le famiglie con situazione di disagio, infatti, verranno supportate da Enti del Privato Sociale per l’acquisto dei buoni pasto. In questo senso un apporto significativo è stato dato anche da due ditte private, la Farmacia Comunale e la Pharmintek, che hanno deciso quest’anno, di direzionare una somma per l’acquisto di 1.000 buoni pasto per la mensa scolastica.
Inoltre il Santa Alessandra, diretto dal dirigente Salvo Lupo, in via eccezionale, ha dato la possibilità di consumare il pasto domestico in deroga al servizio normale di refezione per le famiglie con documentati motivi e autorizzata dalla presidenza. Per gli alunni che intenderanno invece uscire alle 12,30 per pranzare a casa, non sarà possibile far rientro nelle classi “a causa di motivi legati alla insorgenza di eventuali contagi in relazione alla particolare situazione emergenziale legata alla pandemia da CoronaVirus”, si legge nella circolare numero 95 del 4 gennaio scorso “così come la normativa prevede”, tiene a precisare il dirigente Salvo Lupo.
La De Cillis e la D’Amico, dei dirigenti Giovanni Di Lorenzo e Maria Chiara Ingallina, stanno invece seguendo “quanto disposto dalla normativa” dando la possibilità agli alunni di poter uscire dalla scuola per la pausa pranzo e rientrare successivamente per le lezioni pomeridiane.
Tutto questo quando la vendita dei buoni pasto, a dire dei gestori, sta andando “a gonfie vele”. Ricordiamo che la mensa scolastica ormai da qualche anno non può contare sulla compartecipazione finanziaria da parte del Comune di Rosolini in quanto “non è un servizio indispensabile”. E il prezzo del ticket ricade interamente sui portafogli delle famiglie.
Nell’augurare un buon rientro agli alunni per domani, sulla questione “mensa scolastica” interviene il consigliere comunale di opposizione Giovanni Spadola: “Voglio ringraziare i dirigenti scolastici per aver dato delle “alternative” al servizio di refezione. Nello stesso tempo ci auguriamo che il servizio venga svolto nella massima trasparenza e con la massima qualità. Ringrazio la Farmacia Comunale e la Pharmintek per aver donato i buoni pasto venendo in aiuto a quelle famiglie meno abbienti. Una nota di demerito, invece, per questa amministrazione comunale che, alla Ponzio Pilato, se ne è lavata le mani non mettendo in essere nessun aiuto o incentivo per le famiglie in difficoltà. E oggi le famiglie in difficoltà, anche a causa dell’emergenza Covid-19, sono moltiplicate”.