Disagi di manovra per gli autotreni nella nuova rotatorie di contrada Codalupo: “Invade la corsia opposta”

Disagi di manovra per gli autotreni nella nuova rotatorie di contrada Codalupo: “Invade la corsia opposta”

“Brava amministrazione comunale avete un progetto con i fiocchi… autotreno rimasto bloccato nella rotonda di coda lupo”. Poche parole pubblicate nel proprio profilo facebook da parte di un cittadino, Giuseppe Cannata, ed è pioggia di commenti contro i nuovi lavori che hanno interessato il tratto comunale della SS. 115 tra Rosolini e Noto, la via Paolo Orsi in cui sono state realizzate due piccole rotatorie da parte della Lidl Italia. La foto che pubblica sui social ritrae un autotreno che ha difficoltà di manovra nella rotatoria di contrada Codalupo e per poter proseguire verso Noto è costretto a invadere la corsia opposta.

Il problema era già stato preso sotto esame dall’Amministrazione Comunale. Tutti i lavori effettuati, infatti, sono stati realizzati su terreni di proprietà del Comune. “Sappiamo che bisogna allargare un muro di cinta per evitare quel problema -dice l’assessore ai Lavori Pubblici, Carmelo Di Stefano-, solo che bisogna effettuare un esproprio di un terreno privato che ha dei tempi più lunghi. Nessun autotreno può rimanere bloccato ma sappiamo invece che nel fare manovra è costretto a invadere la corsia. Intervenire è già nei programmi dell’amministrazione. Voglio però sottolineare che le due rotatorie realizzate dalla Lidl hanno migliorato di gran lunga la viabilità nella zona. Non esistono più code davanti l’hotel Europa ma di questo non ne parla nessuno. Così come nell’incrocio di contrada Codalupo abbiamo ricevuto numerosi complimenti da parte dei cittadini. Inoltre voglio ricordare che quel tratto di strada è comunale e quindi deve sottostare al codice della strada delle strade urbane. Elimineremo il problema quanto prima, ma dire che le due rotatorie non sono funzionali è una grande bugia. Si guarda sempre al negativo e non si vede invece la grande utilità che hanno portato le due nuove rotatorie”.

L’opposizione non si è fatta sfuggire l’occasione per attaccare l’amministrazione. “Ma perchè non ci pensano prima -dice il consigliere Tino Di Rosolini-. Si accorgono sempre all’ultimo che qualcosa non va e ogni volta devono fare e disfare un lavoro. La verità è che queste due rotatorie sono nate male. Speriamo solo che si intervenga in tempo per eliminare i problemi”.

La nuova viabilità in via Paolo Orsi, dopo la costruzione delle rotatorie da parte della Lidl, deve essere ancora “memorizzata” da parte degli automobilisti. Il giorno dopo l’entrata in funzione, infatti, a farne le spese è stato il segnale stradale di pericolo posizionato proprio nella rotatoria di contrada Codalupo, centrato in pieno da un automobilista. Ieri, inoltre, due motociclisti sono rovinati a terra uno dietro l’altro a causa del triangolo realizzato nella rotatoria davanti l’Hotel Europa. Adesso l’autotreno che ha difficoltà di manovra e sul quale sono tutti d’accordo che bisogna intervenire quanto prima per evitare che questi mezzi invadano la corsia opposta prima che possa succedere un incidente ben più grave.

Aggiornamento 10.30

“Proprio Di Rosolini non può parlare -risponde Di Stefano-. Caro consigliere Di Rosolini, sei quello del cavalcaferrovia costato 5 milioni di euro che dopo l’inaugurazione gli autotreni sono rimasti incastrati ed è stato necessario allargare la strada ed eliminare il passaggio pedonale. Perchè non ci pensavano prima? Noi invece abbiamo agito con somme in economia ad impatto zero per cercare di migliorare la viabilità in una zona ingolfata giornalmente dal traffico. Il tempo ci darà ragione”.

Aggiornamento 13.25

Il consigliere Tino Di Rosolini replica all’assessore Di Stefano: “Fuggire dalle proprie responsabilità tecniche e politiche ricordando il cavalcaferrovia, l’assessore Di Stefano dimostra che è a corto di argomenti. I miei concittadini ricorderanno quali fossero le problematiche per la mancata costruzione del cavalcaferrovia. Con il mio impegno politico, dopo 40 anni, siamo riusciti ad ottenere 5 milioni di euro e si è definitivamente risolto l’annoso problema, con me medico e assessore provinciale ai lavori pubblici. Lei notoriamente tecnico, geometra, di grande valore ci consegna delle rotatorie confermando le sue competenze in modestissime opere che certamente rimarranno solo nella cronaca quotidiana come le rotatorie a più alta incidenza di precarietà viaria”.

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