Dimissioni di Spadola, il Sindaco:”Agiamo in concordia con tutti i gruppi politici”

Il gruppo coeso e compatto che ha vinto al primo turno delle elezioni del 10 giugno, con un risultato schiacciante rispetto agli altri schieramenti politici, sembra accusare i primi segni di cedimento. Le dimissioni di Spadola di stamani, hanno sorpreso cittadinanza e politica rosolinese.

Il Sindaco, certo e sereno di agire in concordia con tutte le forze politiche che lo affiancano, commenta così la decisione del Consigliere Spadola, spiegandone le motivazioni e riportando gli accadimenti che hanno creato i disappunti del leader di Giovani Rosolinesi.

“C’è stata una sopravvenienza che è quella dell’intervento del Commissario straordinario di nomina prefettizia per quanto riguarda la ditta di rifiuti solidi urbani – chiarisce il Sindaco Incatasciato”.

La gestione della spazzatura è stata demandata allo stesso e proprio ieri è avvenuto un incontro tra Sindaco e Commissario sulla valutazione e la verifica di tutte le indiscrezioni del caso, sia a livello contrattuale che di gestione dei rifiuti.

“In quel contesto – sostiene il Sindaco – ho ritenuto, anche su esortazione dello stesso, di interloquire personalmente e direttamente con il Commissario, prendendomi quindi carico, pro tempore, della rubrica “ambiente“.

Sarebbe stata una tale presa di posizione del Sindaco a suscitare – probabilmente – il malcontento di Spadola, che Incatasciato commenta, così: “Prendo atto della decisione del Consigliere. Posso solamente dire che, per quanto riguarda le sue osservazioni sulla non condivisione degli argomenti del Settore Ecologia – assicura – , non è una questione di non condivisione ma di prendere atto di nuova gestione e delle difficoltà contrattuali che sopravvengono come quelle, nello specifico, delle periferie, dove non è volontà nostra applicare il contratto iniziale.

In poche parole, il Sindaco tiene a precisare che in questo momento specificamente a questa gestione, essendo scaduto ogni contratto riguardo la raccolta porta a porta, di necessità l’Amministrazione è costretta ad applicare il contratto iniziale con la distribuzione dei cassonetti seppure differenziati e non generici.

“Detto questo – conclude – abbiamo approntato tali rimedi su una questione sopravvenuta e di emergenza. Per quanto riguarda ogni altro dato di non condivisione dico solo che sono delle osservazioni personali del Consigliere Spadola perché il resto del gruppo dei Giovani Rosolinesi, a me risulta, ha condiviso, finora, tutte le manovre attuate dalla nostra Giunta. Dunque, serenamente posso affermare che questa amministrazione agisce in totale concordia con tutte le componenti politiche, come sempre è stato e sarà“.

Una replica che sommariamente ha chiarito dubbi e perplessità dell’opinione pubblica, ma che non muta il dato di fatto: sono passati poco più di 60 giorni dall’insediamento della nuova Amministrazione, e il rispetto verso gli elettori che hanno scommesso sull’alleanza vincente è già venuto meno.

E se il Sindaco, rimane inerme di fronte a simili atti, si pone un problema oltre che politico anche di stasi e paralisi amministrativa.
Spadola non era un Assessore qualsiasi, è uno degli eletti con il maggior numero di voti e le sue dimissioni, pongono un problema politico di grande rilevanza in seno alla maggioranza attuale di governo.