Dichiarazioni dell’ex consigliere comunale Salvatore Covato sull’operato della ex Provincia di Siracusa
In merito ai lavori del cavalcaferrovia e sui problemi della sede dell’Ipct di Rosolini ci scrive l’ex consigliere comunale Salvatore Covato:
“La incredibile vicenda del cavalcaferrovia ed ora la emergenza della mancanza ed inidoneità delle aule che ospitano l’Istituto Professionale Commerciale/Alberghiero pongono necessariamente l’interrogativo su come la ex Provincia di Siracusa abbia gestito, e continui a farlo, le problematiche di propria competenza nell’ambito della nostra Città e del nostro Territorio.
E’ fresca la memoria delle celebrazioni relative al cavalcaferrovia, dalla posa della “prima pietra”, o meglio del primo MASSO MONUMENTALE, alla sua inaugurazione.
Ma se sfogliamo l’Albo delle inaugurazioni, non bisogna andare molto indietro negli anni per trovare i documenti mediatici e celebrativi della inaugurazione delle aule scolastiche di Via Trilussa da destinare al Turistico. Un intervento “sballato” che, distruggendo una palestra, ricavava quattro aule con caratteristiche di funzionalità e salubrità pessime.
Interventi fatti con incuria e scarsa dedizione, con l’aggravante della complice disattenzione di chi dovrebbe vigilare a che in casa propria non vengano commessi errori così plateali.
E dire che recentemente nella ex Provincia la rappresentanza Politico/Amministrativa dei Rosolinesi è stata molto presente e addirittura sovradimensionata rispetto agli altri.
Il Passaggio tra la Provincia e il Libero Consorzio Comunale dovrebbe essere una occasione per ridisegnare le competenze istituzionali del Consorzio e dei Comuni.
Per esempio, la dicotomia di competenze relativamente alla edilizia Scolastica non ha più alcun senso: La scuola primaria ai Comuni e le Superiori al Consorzio (ex Provincia). Bisognerebbe attribuire la competenza di tutta l’edilizia scolastica ai Comuni che potrebbero molto meglio razionalizzare l’utilizzazione del Patrimonio edilizio scolastico in base alle esigenze che nel tempo si vanno modificando.
Una classe dirigente lungimirante, anziché rincorrere le emergenze frutto dei propri stessi errori, dovrebbe promuovere cambiamenti programmatici capaci di migliorare i servizi in favore delle popolazioni amministrate.”
Ing. Salvatore Covato