Di Rosolini: “Per evitare la sfiducia il sindaco pronto a sacrificare “l’intoccabile” Di Stefano”
Dopo mesi, è la stessa politica a rompere il silenzio.
Ancora nessuna certezza sul futuro politico della città, ma le voci girano già da qualche tempo: si vociferava su un rientro in maggioranza da parte dei consiglieri Gambuzza, Gerratana, Calvo e Modica che avevo abbandonato la nave in tempo di emergenza, poi il dietro front di due di loro. Ma in questa incertezza e in questo futuro scenario politico saranno solo le decisioni di questi 4 consiglieri a decretare il futuro: riformare la maggioranza o dirottarsi sulla sfiducia al Sindaco. Intanto proliferano le riunioni politiche che però non hanno ancora portato a nulla se non , come ultima “voce di paese”, un rientro di qualcuno che pare costerà all’amministrazione però la perdita del “più fedele”: l’Assessore Carmelo Di Stefano. E il Sindaco, a quanto si vocifera, pare disposto a farlo piuttosto che vedersi votata la mozione di sfiducia.
“L’ intendimento di questo sindaco è solo quello di sfuggire alla mozione di sfiducia, perché è impaurito. Ed è disposto pure a toccare colui che è sempre stato intoccabile pur di restare incollato alla sua poltrona. ” – dice Tino Di Rosolini rivolgendosi ad Sindaco dopo aver appreso, come tanti, ciò che si vocifera negli ambienti politici. Lungo il suo sfogo dopo un silenzio che dura mesi. Anche Di Rosolini infatti, ha avanzato le sue proposte politiche, pare puntando sulla sfiducia al Presidente del Consiglio Piergiorgio Gerratana, proposta “fallita” a quanto pare, dati gli accordi politici che intercorrono i questi giorni per un rientro in maggioranza dei 4 consiglieri.
“ Stranamente quelli che erano candidati ad essere i rinnovatori della politica a Rosolini stanno fallendo su tutti i fronti “– dice Di Rosolini. “Mai si è vista una trattativa politica immersa nel silenzio pubblico, di cui la città non ha nessuna notizia e dove l’intendimento di questo sindaco è solo di sfuggire alla mozione di sfiducia, perché è impaurito.
Non appena il suo mandato, dopo due anni, ha la possibilità di essere bocciato con una mozione di sfiducia, invece di preoccuparsi del perché siamo arrivati a tanto continua a lavorare per dividere gli stessi consiglieri della sua ex maggioranza facendo addirittura offerte: promette la rubrica dei Lavori Pubblici, la promette prima tra 6 mesi, poi immediatamente. Ma io mi chiedo: stiamo parlando dei lavori pubblici dell’uomo che era intoccabile? Di colui che ha gestito l’urbanistica in città fino ad oggi? L’intocccabile è diventato adesso toccabile solo perché il sindaco deve difendere la sua poltrona dalla mozione di sfiducia? A quante persone sta offrendo la rubrica dei Lavori Pubblici? Quanti contatti e messaggeri più o meno anonimi ma anche individuabili ha mandato nei consiglieri comunali per recuperarli? E per quale finalità?
Questo è un sindaco che oggi tenta di far finta di riscoprire il dialogo solo perché ha capito che la sua corsa è alla fine. Ma la città capisce i comportamenti di ognuno di noi, sa qual è l’obiettivo reale del sindaco e del Partito Democratico che vorrebbero governare questa città nel silenzio senza essere disturbati. Saranno invece disturbati e non governeranno per molto ancora questa città. Io mi auguro che la città si ribelli di fronte a questo omertoso silenzio politico di chi vuole solo salvare la sua poltrona!”