Denunciato un Rosolinese impiegato alle Poste per furto ai danni di un’anziana
Solo qualche giorno fa avevamo parlato del gesto compiuto dal vicebrigadiere in pensione che, trovando allo sportello del bancomat della Posta dei soldi, anzichè appropriarsene aveva richiamato la ragazza che aveva prelevato prima di lui restituendole i soldi. Ecco, la storia che vi stiamo per raccontare è l’esatto opposto. Un impiegato delle Poste italiane di Pachino, E. R., classe 1970, residente a Rosolini, è stato denunciato in stato di libertà dagli agenti della Polizia di Stato in servizio al commissariato di P. S. di Pachino per il reato di furto aggravato; assieme a lui è stato denunciato I. F., classe 1957, per il reato di favoreggiamento personale. E.R., la scorsa settimana, era entrato in possesso di un borsello dimenticato all’interno della sede postale da un’anziana signora e contenente circa 500 euro documenti e carte di credito; pur potendo facilmente risalire al legittimo possessore tramite la carta postamat e la carta d’identità, ha deciso di appropriarsi del borsello e del suo contenuto. Successivamente però, avendo compreso che erano in corso accertamenti investigativi, aveva cercato di disfarsene con la collaborazione di I.F. che, invece, sosteneva di averlo trovato per strada. Le immagini dell’impianto di video sorveglianza lo hanno smentito, e provano in manera schiacciante quanto accaduto in realtà.
E.R. è stato pertanto denunciato in stato di libertà per furto aggravato in quanto ha violato i doveri inerenti ad un pubblico servizio, mentre I.F. è stato denunciato per favoreggiamento personale, avendo aiutato il primo ad eludere le investigazioni dell’autorità.