Da studente a pizzaiolo, Andrea Giurato torna all’alberghiero per regalare un corso agli studenti
Ritorna all’alberghiero da professionista e regala un corso di pizzaiolo agli studenti
Un tuffo nel passato per Andrea Giurato, un tempo studente dell’Istituto Archimede con indirizzo Alberghiero, che ha varcato nuovamente le soglie della scuola, questa volta in veste di professionista affermato.
Il venticinquenne, ora socio e pizzaiolo del noto locale Cala Cala di Via Sant’Alessandra, ha regalato agli studenti dell’alberghiero un corso pratico di pizzaiolo. Pe lui un vero e proprio ritorno “dove tutto è cominciato!”
Il corso è stata un’opportunità preziosa per i ragazzi per apprendere i segreti del mestiere direttamente da chi ha saputo trasformare la passione in lavoro.
“Ho cercato di portare ai ragazzi tutta la mia esperienza – ha detto il pizzaiolo rosolinese-, raccontando loro quanto siano importanti la conoscenza delle materie prime, il rispetto dei tempi di lievitazione, delle temperature… insomma, la teoria che c’è dietro ogni buon impasto”.
La teoria ha lasciato subito spazio alla pratica, con una sessione dinamica dove tutti hanno messo “le mani in pasta”. Insieme, hanno impastato, condito e sfornato.
“Agli studenti – ha continuato Giurato- ho voluto dire una cosa semplice ma fondamentale: studiate, godetevi questi anni, e non abbiate paura di fare sacrifici. Con dedizione e amore per questo mestiere, i risultati arrivano”.
La sua storia ne è la prova: dopo il diploma all’alberghiero, ha fatto “tanta gavetta in vari locali” , e la sua passione lo ha spinto a “rischiare”, una scelta che si è rivelata vincente, portando il Cala Cala a diventare una bella realtà.
“Vedere l’orgoglio negli occhi dei professori che mi hanno accompagnato durante il mio percorso è stato forse il momento più gratificante. A loro va il mio grazie più sincero. Un grazie speciale anche a Molino Casillo, che ha reso possibile tutto questo fornendoci una farina di altissima qualità, ingrediente fondamentale per ogni pizzaiolo, e dei gadget che hanno reso felici i ragazzi” – ha concluso Andrea. “È stato bello. Davvero”.
