Covid Rosolini, 3 ospedalizzati non vaccinati, uno in terapia intensiva
Patologie pregresse, ma anche senza vaccino, nemmeno la prima dose. Questo l’identikit di un giovane rosolinese, 35 anni, che l’altro ieri è stato ricoverato d’urgenza per Coronavirus, e trasportato nel reparto di terapia intensiva.
Ricoverati, in soli due giorni, tra ieri e l’altro ieri, anche altri due uomini rosolinesi, un 43enne e un 50 enne. Entrambi hanno accusato sintomi gravi per cui si è reso necessario il ricovero. Nessuno dei ricoverati è risultato vaccinato. Nell’ultimo grafico trasmesso dal Comune di Rosolini risultano ancora 2 gli ospedalizzati, il terzo, ricoverato solo ieri, risulterà tra i dati ufficiali di domani.
Fino ad oggi, data l’inesistenza di ospedalizzati (nonostante l’alto numero dei contagi a Rosolini), non era pervenuto nessun dato relativo a positivi ricoverati in ospedale. In soli due giorni però il numero è salito da 0 a 3, e tra di questi, appunto, un caso grave.
Intanto, tra il numero totale di positivi a Rosolini, arriva un dato: sono tantissimi i vaccinati, che però per fortuna, grazie alle dosi ricevute, hanno evitato ospedalizzazione e terapia intensiva. Tra i positivi, senza alcun sintomo però, anche tanti bambini sotto i 12 anni. Tre di loro di soli 2 anni.
I cittadini vaccinati a Rosolini, secondo l’ultima rettifica da noi pubblicata ieri, sono il 58%. Continua la postazione di vaccinazione, ogni sera, in Piazza Garibaldi aperta a tutti e senza alcuna prenotazione. Non sono ancora molti però i rosolinesi che raggiungono il centro per la prima dose. Solo 35 a sera (le prime due sere) e 36 ieri, per un totale di 106 cittadini nei primi tre giorni. Non male, ma non ancora abbastanza. Il rischio “zona rossa” – se non si raggiunge in fretta la soglia del 70% dei vaccinati – è ancora dietro l’angolo.