Corso di assistenti bagnanti per 20 studenti dell’Archimede di Rosolini
Gioco, attività motoria e sportiva sono ambiti in cui il 1°Istituto Superiore Archimede si distingue. Per il secondo anno la sfida del prof. Cesare Cataudella, quale educatore sportivo è stata quella di riproporre il Corso di assistenti bagnanti con l’obiettivo di volere coinvolgere a livello di coscienza negli studenti, i valori dello sport, favorendone l’integrazione nella vita reale lavorativa.
Protagonisti dell’esperienza motoria e sportiva, sono venti studenti dell’Archimede di Rosolini, di cui quattro ragazze, che grazie alla partecipazione al progetto PTOF hanno avuto la possibilità di conseguire il brevetto per assistenti bagnanti.
Il conseguimento del brevetto prevede il sostenimento di quattro esami, due prove pratiche e due teoriche. Le prove sono state articolate nel modo seguente: prima prova pratica in acqua svoltasi presso la piscina di Pozzallo; seconda prova pratica di voga; primo esame teorico sulle materie affrontate in aula presso la Capitaneria di porto di Pozzallo; secondo colloquio in presenza del medico Dott. Morello per la dimostrazione pratica su manichino delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare.
Soddisfatti i venti partecipanti che hanno ottenuto il brevetto per assistenti bagnanti perché oltre a garantire il riconoscimento dei crediti formativi, potranno certificare un brevetto sportivo-professionale con allettanti possibilità di impiego in piscina, in lago e al mare, senza dimenticare la responsabilità di aiutare il prossimo con la conoscenza acquisita delle “tecniche di trasporto del pericolante in acqua e delle manovre salvavita”.
Segnaliamo il compiacimento dei nostri studenti che hanno avuto l’opportunità lavorativa di un regolare inquadramento professionale per la stagione balneare 2017.
L’ambito didattico-sportivo si trasforma in un percorso educativo e formativo che offre opportunità di sbocchi lavorativi grazie al potenziamento delle Scienze motorie nei contesti scolastici.
Ricordiamoci che lo sport a scuola è anche uno dei mezzi per avvicinare la scuola alla vita, consentendo di rivelare nuove fonti di motivazione tra i giovani.
Prof.ssa Maria Di Noto