Corrado Calvo: «Rinunciamo al primo mese di indennità per sistemare le strade»
Si è insediato questa mattina il nuovo sindaco di Rosolini, Corrado Calvo, che riprende il suo posto al palazzo di città dopo quasi un anno di commissariamento. La ripetizione parziale delle elezioni nelle sezioni 2 e 16 avrebbe portato al ballottaggio Corrado Calvo con 3060 voti e Pippo Incatasciato con 3005, ma in virtù del principio di conservazione sancito dal Tar di Catania è stato Calvo a diventare automaticamente sindaco, senza ripetere dunque un ballottaggio che si era già svolto nel 2013. La cerimonia si è svolta alla presenza del presidente di seggio Salvatore Agosta e di tutta la commissione elettorale della seconda sezione, del giudice della commissione elettorale Carolina Burrascano, del commissario straordinario Filippo Gagliano e di un folto numero di cittadini.
«C’è tanto lavoro da fare – ha dichiarato il neo sindaco – e tante decisioni difficili devono essere prese, ma io chiedo a tutti i cittadini di essere partecipi della vita politica di Rosolini, perchè solo attraverso l’impegno di tutti potremo risollevare le sorti economiche e sociali della nostra città. Ai miei assessori e ai miei consiglieri ho chiesto di rinunciare alla prima mensilità dello stipendio. È un sacrificio necessario, che tutti noi faremo con molto piacere, per acquistare asfalto e per risolvere i problemi di viabilità che stanno mettendo in ginocchio la circolazione veicolare di Rosolini. Inoltre, oggi pomeriggio firmerò tutte le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento della tradizionale cavalcata di san Giuseppe. Il nostro lavoro inizia oggi, e vi assicuro che tutto sarà fatto nell’ottica del benessere di Rosolini».
Giovanna Alecci