Coronavirus – Tutta Italia è ora zona rossa, Conte: “Da nord a sud restate a casa”
Nonostante le misure restrittive adottate dopo l’emanazione del Decreto dell’8 marzo, la situazione in Italia non solo non è migliorata, ma è addirittura peggiorata: i casi di contagio sono aumentati in modo incrementale e la situazione negli ospedali peggiora giorno dopo giorno. Il Governo ha dunque deciso di allargare la zona rossa a tutta l’Italia.
“È il momento della responsabilità. La decisione giusta oggi è di restare a casa. Il futuro nostro è nelle nostre mani e queste misure varranno per tutti”.
Con queste chiare e lineari parole, il Premier Conte si è rivolto poco fa a tutti gli italiani in diretta televisiva nazionale per annunciare la firma di un provvedimento dal nome #IORESTOACASA . Non una zona rossa, non una zona 1 o 2 ma un’Italia tutta unita.
Le misure più forti e stringenti adottate per contenere l’avanzata del Coronavirus e tutelare la salute dei nostri concittadini varranno fino al 3 aprile e sono le seguenti:
- Saranno da evitare su tutto il territorio gli spostamenti, a meno che non siano necessari per tre circostanze: comprovate ragioni di lavoro, casi di necessità e motivi di salute.
- È stato aggiunto un divieto degli assembramenti all’aperto e in locali aperti al pubblico.
- Chiuse pure le palestre e sospesi tutti i campionati sportivi.
- La sospensione dell’attività didattiche delle scuole prorogata fino al 3 aprile.
A partire da domani le direttive che prima erano valide sulla Lombardia e alcune province del Nord saranno obbligatorie su tutto il territorio della penisola, Rosolini compresa.
Sono previste inoltre possibili denunce contro chi, come i malati, esce senza motivi di necessità. Stretta anche su aeroporti e trasporti ferroviari. L’appello delle Autorità è di rispettare le normative, pur dure che siano.