Coronavirus – Sui ritardi dei tamponi, il Sindaco: “Abbiamo chiesto all’Asp tempi certi. Intanto un neo punto distrettuale di Pachino servirà Rosolini”
L’annoso problema dei ritardi dei tamponi da parte dell’Asp di Siracusa si fa sempre più acuto, ed è un gap che bisogna colmare prima possibile.
È per questo che, durante il suo appuntamento quotidiano con la città sugli sviluppi dell’emergenza Coronavirus, il Sindaco Pippo Incatasciato, a seguito di insistenti e comuni segnalazioni da parte dei quei soggetti in quarantena obbligatoria o fiduciaria, che sono in attesa dell’esecuzione o dei risultati dei tamponi, ha inteso rassicurare i cittadini, cercando di fare il punto della situazione e informarli di eventuali novità sull’argomento, ribadendo la costante interlocuzione del Primo Cittadino con gli organi preposti dell’Asp, per soddisfare tutte le richieste e i chiarimenti del caso.
Dopo una lettera inoltrata, lo scorso 8 aprile, alla direzione sanitaria e al Dipartimento di Prevenzione dell’Asp Di Siracusa, in cui si chiedeva riscontro formale riguardo a lamentati ritardi nell’effettuazione dei tamponi, sia per coloro che si trovavano ed ancora si trovano in quarantena fiduciaria, perché di rientro in città da fuori Regione, sia per coloro che si trovano in quarantena obbligatoria perché venuti a contatto con soggetti risultati positivi, Incatasciato, non avendo avuto nessuna risposta, non ha mollato, nel frattempo, la “presa”.
Non interrompendo l’interlocuzione con l’Asp, sia a livello centrale che a livello periferico con l’Ufficiale sanitario di zona, con il quale ha avuto confronti quotidiani e con il Distretto di Noto, è a questi ultimi che si è rivolto per insistere sulle sua richiesta di chiarimenti, rimedi e soprattutto tempi certi nell’esecuzione dei tamponi e nell’esito degli stessi.
“Nell’ottica della collaborazione in data odierna abbiamo contattato il Distretto – ha annunciato nel suo videomessaggio il Primo Cittadino, inviandoci subito dopo una nota personale sull’argomento – e finalmente, solo oggi, riceviamo una notizia rassicurante circa l’attivazione di due fronti, uno a Noto e uno a Pachino”.
In poche parole, la novità riguarda l’esecuzione dei tamponi cosiddetti fiduciari, ovvero quelli spettanti a coloro che provengono da fuori Regione, che sarà di competenza sia di Noto che di un neo punto distrettuale sito a Pachino, con un conseguente smaltimento dei pregressi e una sperata accelerazione dei tempi anche dei tamponi da effettuare a domicilio per coloro che si trovano in quarantena obbligatoria perché venuti in contatto con casi positivi.
“A questo punto non ci resta che attendere i risultati delle iniziative annunciate – ha concluso Incatasciato -. È chiaro che rimarremo, come sempre, vigili ai risultati e, nel rispetto dei ruoli, continueremo a richiedere il meglio per la nostra comunità che nulla reclama se non il sacrosanto diritto alla tutela della salute”.
