Coronavirus, stop alle fake news che girano su WhatsApp
Come se non bastasse il solo periodo di emergenza, a complicare le cose ci pensano le fake news e i messaggini falsi e virali dei social che stanno generando continui stati d’ansia nei cittadini. È ora di dire basta alla diffusione di queste fake news e lo affermiamo con tono scosso e amareggiato, ben consapevoli di quanto in questo periodo di emergenza sia fondamentale l’informazione e pericolosa la disinformazione.
Questa mattina, ad esempio, rispuntano su whats app due “messaggi bufala” per i quali vogliamo rassicurare a tutti i costi i cittadini, non solo per dovere professionale dopo averne accertato la falsità, ma anche a tutela dell’intera comunità.
Uno di queste fa riferimento al contagio di un cardiologo dell’ospedale Umberto I di Siracusa, con tanto di cognome acclamato, e che sarebbe residente a Rosolini. L’uomo, vi assicuriamo, vive e lavora a Siracusa e non ha mai avuto contatti con il nostro paese.
Per questo motivo i messaggi sulla sua provenienza rosolinese sono assolutamente falsi.
Così come è falso l’annuncio della chiusura del supermercato Lidl a causa del malore di una dipendente che sarà sottoposta al tampone. Sono notizie false, gravi e in questo momento per niente utili allo stato di buona salute “psicologica” della nostra comunità.
Una “fuga di bufale” impietosa – talvolta delirante – che rischia di determinare situazioni di panico fuori misura oltre a minare la veridicità delle informazioni diffuse da fonti accreditate.
Così, mentre fior fior di medici si affannano per curare i contagiati, la summa intelligenza del pourparler (soprattutto social) semina sfiducia e paura. Quello della disinformazione è un contagio pericolosissimo e, ribadendo la falsità assoluta di queste fake, vi invitiamo ad affidarvi solo alle informazioni divulgati dalla rete istituzionale e dalla stampa che si rifà a fonti fondate e ufficiali.