Coronavirus – Pesca Sportiva fuori dal territorio comunale di residenza, ulteriori chiarimenti dalla Regione
La Regione Siciliana raddrizza nuovamente il tiro e scioglie il quesito riguardante la possibilità di praticare Pesca Sportiva “fuori dal proprio territorio comunale”.
A tutti gli appassionati di pesca che, in questi ultimi giorni, hanno chiesto delucidazioni, specificazioni, approfondimenti sulla possibilità di spostarsi al di fuori del proprio territorio comunale per praticare Pesca Sportiva, la Regione Siciliana ha provveduto a esplicitare il punto.
Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Sicilia ha diramato ieri una nuova circolare, la n.13 del 6 maggio 2020 con oggetto: “Chiarimenti e quesiti formulati in relazione all’ordinanza del Presidente della Regione Sicilia n.18 del 30 aprile 2020“.
Nel documento sono presenti diverse voci, tra cui la voce “Pesca e manutenzione natanti“, in cui si legge: “La pratica della pesca sportiva e ricreativa e gli spostamenti per l’attività manutentiva dei natanti, a parziale rettifica e integrazione della circolare 12 del 3 maggio 2020, stante la possibilità prevista dall’Ordinanza n.18 del 30 aprile 2020, sono possibili anche al di fuori del territorio comunale di residenza“.
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Ovviamente in questo periodo di emergenza sanitaria legato al Coronavirus – è bene ricordarlo – come per ogni altra attività sportiva, è necessario rispettare alcuni rigorosi paletti, soprattutto quelli sul distanziamento sociale, sia per la pesca da riva che da barca, e in questo caso, essere in possesso della licenza di pesca rilasciata dal MIPAAF o della qualifica di appartenenza a una Federazione Sportiva.
Per qualsiasi altra domanda affidatevi ai canali Istituzionali, coloro che hanno funzioni e poteri decisionali in materia, da parte nostra, non possiamo che continuare ad aggiornarvi e garantirvi la sola e unica Informazione puntuale e fondata, e invitarvi soprattutto ad adottare sempre il buon senso e la responsabilità sociale, perché l’emergenza è ancora in corso, non dimentichiamolo.
