Coronavirus- La Coop “Futura” avvia un servizio telefonico di supporto sociale e psicologico
In un momento così difficile, in cui sono state radicalmente cambiate le nostre abitudini e i nostri modi di vivere la quotidianità, in un certo senso sconvolgendola, avere un “supporto psicosociale”, sta diventando un bisogno da soddisfare oltre che un aiuto prezioso per quanti si sentono smarriti o spaventati.
Ecco perché la “Soc.Coop.Sociale Onlus Futura”, sotto la direzione della responsabile, la Dott.ssa Giuseppina Di Rosolini, ha ritenuto avviare un’azione coordinata di supporto sociale e psicologico, tramite un servizio telefonico volontario e gratuito per chi desidera ricevere informazioni e “ascolto”.
Con il bellissimo auspicio “Insieme ce la faremo”, la rete di validi professionisti coinvolti, fornirà un sostegno pratico per fronteggiare la situazione di emergenza che si sta verificando in queste settimane, a seguito del clima di legittima preoccupazione che si è creato a causa delle misure anti-coronavirus.
L’obiettivo: orientare le persone nella situazione di crisi, ridurre l’isolamento sociale e stimolare la capacità di far fronte in maniera positiva a questo evento traumatico.
Coloro che metteranno a disposizione della comunità cittadina le proprie competenze professionali sono i seguenti.
Per il supporto psicologico:
– Il Dott. Gabriele Canto, psicologo clinico – reperibile al numero 346/6051649 dal lunedì al mercoledì dalle 18:00 alle 20:00.
– La Dott.ssa Claudia Monaca, psicologa clinica – reperibile al numero 353/3124238 dal lunedì al martedì dalle 10:00 alle 12:00.
Per il supporto sociale:
– La Dott.ssa Valentina Melilli, assistente sociale – reperibile al numero 353/3124238 dal mercoledì al venerdì dalle 18:00 alle 20:00.
La Coop “Futura”, da anni presente sul territorio, anche in questo momento di emergenza sanitaria vuole dimostrare vicinanza all’intera comunità con l’augurio che tutto finisca presto. Ecco perché nasce questo servizio gratuito e volontario, che tutti i cittadini possono richiedere fino al termine dell’emergenza per usufruire degli aiuti messi a disposizione.
Una vera e propria rete di servizi in cui al centro ci saranno, sempre e comunque, i bisogni del cittadino