Coronavirus – Il Consigliere Spadola dona 2.400 € di buoni spesa per le famiglie bisognose alle 4 Parrocchie di Rosolini

Toccare il cuore della città e delle persone. Uno spontaneo gesto d’amore – come lui stesso ribadisce – e di generosità verso la Rosolini che chiede aiuto.

Uno dei drammi rappresentati dall’emergenza generata dalla pandemia da Covid-19, è lo stato di grave difficoltà che vivono tantissime persone a cui è venuta a mancare anche la minima possibilità di provvedere ai bisogni primari della famiglia. Ecco perché assume una grande importanza il bel gesto compiuto dal Consigliere Comunale Giovanni Spadola che, percependo i reali fabbisogni e le esigenze di tante famiglie, complice la constatazione diretta con la sua attività, ha deciso di spendersi ancora una volta, dando l’ennesimo contributo alla città: poco fa, ha consegnato e donato alle Caritas di tutte le Parrocchie cittadine dei buoni pasto spendibili presso il Centro Commerciale “Spadola”, versando all’azienda di famiglia, dal conto corrente personale, la somma di 2.400 €.

Tutti i cittadini che ne avranno bisogno, potranno rivolgersi alla parrocchia di appartenenza.

L’obiettivo, oltre ad aiutare quanti si trovano in difficoltà, è però quello di andare a coprire esigenze di viveri diversi da quelli forniti solitamente dalle Caritas, i cui prodotti distribuiti riguardano perlopiù alimentari di prima necessità e a lunga conservazione.

“I miei buoni – ha precisato il Consigliere – potranno essere spendibili per prodotti diversi, ma comunque necessari, come quelli igienico-sanitari”.

In poche parole, l’intuizione di Spadola soddisferà altri bisogni primari e quotidiani, a cui magari a volte non si arriva a pensare, ma che fanno parte delle necessità di una famigia, di un bambino, o di una madre. Ha pensato a quei bisogni indispensabili che riguardano la sfera igienico-sanitaria di una persona, ma anche nutrizionale: ovvero prodotti senza glutine per le intolleranze alimentari, pannolini, prodotti per l’igiene intima delle donne e anche tutti quei prodotti “freschi”, reperibili dal banco frigo e dai banconi carne, salumi, latticini.

Un’intesa la sua, non solo con le parrocchie rosolinesi, ma anche aperta a tutti gli amici che vorranno dare il proprio aiuto benefico. E infatti il consigliere del gruppo politico “Giovani Rosolinesi”, lancia un invito a tutti quegli amici che vorrebbero contribuire, in base alla disponibilità delle proprie risorse.

“Perché c’è davvero bisogno – continua Spadola -, a volte di cose a cui nemmeno si pensa,  come ad esempio una bombola di gas per poter cucinare tutta la spesa che magari si riceve”.

Si spera quindi che il segnale venga accolto da quanti sarebbero pronti a sostenere i bisogni delle fasce più deboli, facendo crescere la solidarietà all’interno della comunità cittadina, così come ha fatto il consigliere che, a nome di tutti i rosolinesi, ringraziamo anche noi per il nobile gesto.