Coronavirus, gli amministratori donano 5 mila euro alla Caritas e un ventilatore polmonare al Trigona

Sindaco, assessori (attuali e dimissionari) e presidente del consiglio hanno donato la somma totale di 7.203,62 euro pari ad una mensilità

Far fronte all’emergenza, sanitaria ed economica, e cominciare a farlo – in prima tranche – a partire proprio dalle loro indennità per tentare di sopperire ad alcuni deficit.

Prima fra tutti è l’emergenza “dei rosolinesi con il frigo vuoto” che tra le righe della delibera di giunta comunale risulta come una priorità urgente per aiutare tutte quelle famiglie rosolinesi che non riescono più a mettere qualcosa nel frigo.

Un’ emergenza che comincia a diventare quasi più pericolosa di quella sanitaria e nei confronti della quale gli stessi amministratori hanno sentito forte la necessità di agire in tempo. Ecco perchè, dato che la Caritas è un organo operativo sul territorio rosolinese per garantire sostentamento alle famiglie disagiate, il Sindaco, gli Assessori Arangio, Di Stefano, Floriddia e i dimissionari Collemi e Branca, con il Presidente del Consiglio Piergiorgio Gerratana, hanno deciso di donare circa 5 mila euro proprio alla Caritas per distribuire derrate alimentari a tutti coloro che ne hanno bisogno, allegerendo così per queste famiglie l’ulteriore senso di sconforto e abbandono che deriva già dalla grande emergenza sanitaria.

Così come, anche la donazione sul fronte “sanitario” della Zona Sud per questi 7  (attuali e vecchi) amministratori rosolinesi, è stato ritenuta fondamentale tanto da deliberare, oltre ai 5 mila euro della Caritas, anche la donazione di un ventilatore polmonare all’Ospedale Trigona di Noto a fronte dell’allestimento di un centro Covid- 19 che necessita di macchine terapeutiche per far fronte all’emergenza.