Coronavirus e carenza di scorte di sangue, l’appello dell’Avis Rosolini: “Continuiamo a donare, è fondamentale”
Si dona domani, domenica 22 marzo, presso la sede Avis Rosolini.
Il decreto governativo che impone la quarantena consente a chi si trova in buono stato di salute ed ha tra i 18 e i 70 anni di potersi recare nei centri per sottoporsi al prelievo. Una buona pratica necessaria soprattutto in questo momento di difficoltà anche perchè, specie negli ospedali del Nord, si sta registrando una scarsità di sacche di sangue, dato che alla popolazione è stato comunicato di restare in casa il più possibile e la carenza delle donazioni tocca già il 15% in meno.
I rosolinesi per fortuna stanno continuando a farlo e hanno dimostrato di essere generosi, oltre che responsabili. Proprio venerdì 20 infatti, come ci informa la Presidente dell’Avis Marinella Errante, “i numeri di donazioni sono stati soddisfacenti e ci si augura di continuare in questo modo, perchè di sangue adesso ce n’è tanto bisogno. I rosolinesi non si stanno fermando e in questo periodo di emergenza una donazione vale ancora di più”.
L’Avis invita a donare, a partire da domani, e per le seguenti date:
- 22 Marzo
- 29 Marzo
- 5 Aprile
- 10 Aprile
- 19 Aprile
- 26 Aprile
Ovviamente, a scanso di pericoli enormi, è vietato donare a chi è raffreddato, anche genericamente, a chi si trova in stato di quarantena o chi ha avuto contatti con persone provenienti dal Nord Italia.
Per tutti gli altri a cui è concesso e che non si sono ancora recati a farlo, la Presidente Avis tiene a rassicurare che la protezione sanitaria è massima. Nessun assembramento, controllo della temperatura e a ciascun donatore vengono rilasciati tutti di dispositivi di sicurezza individuale necessari alla protezione.