Coronavirus – Dalla BCC di Pachino € 3000 di buoni per il Comune di Rosolini. Il Sindaco: “Verranno destinati all’acquisto di beni alimentari e di prima necessità per le famiglie bisognose”
Devoluta al Comune di Rosolini una somma di € 3000 da parte della Banca di Credito Cooperativo di Pachino.
Ad annunciarlo è il Sindaco Pippo Incatasciato durante la sua diretta quotidiana sulle novità del giorno riguardanti l’emergenza Coronavirus.
La vicenda dei buoni spesa “fantasma”, che il nostro Giornale nelle ultime settimane ha affrontato a più riprese, in un primo momento riportando il chiarimento della BCC sulla decisione di devolvere un contributo non ai singoli, ma ai Comuni dell’intera zona sud che avrebbero avuto poi l’onere di distribuirlo alle famiglie bisognose, e in un secondo momento, tramite segnalazione di cittadini perplessi che reclamavano all’Ente più trasparenza e chiarezza nell’utilizzo di questi fondi, finalmente può dirsi risolta.
In risposta a una specifica nota inoltrata qualche giorno fa dal Primo Cittadino e dal Ragioniere Capo, al direttore generale della BCC, in cui si chiedeva la somma esatta a beneficio del Comune di Rosolini, il Sindaco Incatasciato ha ricevuto stamani un riscontro da parte dell’Istituto di Credito: è stata accreditata al Conto Corrente del Comune di Rosolini, di cui peraltro la Banca è tesoriere, una quota di 3000 € da destinare ai bisogni delle famiglie più fragili.
“Ringraziamo la BCC di Pachino per l’apporto dato alla nostra comunità”, ha affermato Incatasciato che, interpellato da noi per delucidazioni sulle tempistiche e modalità d’uso del contributo ricevuto, ha poi chiarito: “Come richiesto alla BCCP nelle nota inviatagli per conoscerne le determinazioni, le risorse saranno destinate all’unica finalità di dare sostegno alle famiglie bisognose a causa dell’emergenza economica in atto, per l’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità ed ogni iniziativa, per garantire l’assoluta trasparenza nell’utilizzo, verrà puntualmente rendicontata”.
